Il Latina presenta Volpe: "Ripartiamo da un foglio bianco"

Ha deciso di entrare in punta di piedi, senza fare proclami ma ribadendo che dalla situazione attuale del Latina Calcio si può uscire soltanto con la cultura del lavoro e del gruppo. Si è presentato così mister Gennaro Volpe, 44enne campano di nascita ma ligure d’adozione, per una vita all’Entella prima da giocatore, poi da allenatore fino arrivare a Lecco, l’anno scorso, dove è arrivato un esonero amaro. La nuova avventura, dopo che in estate è sfumato l’accordo col Campobasso, si chiama Latina: dal nerazzurro, prendendo l’eredità di mister Alessandro Bruno dopo 16 giornate di campionato, Volpe cerca un rilancio di carriera.
A presentarlo in sala stampa al Francioni ieri è stato il diesse Luigi Condò: «Cercavamo un allenatore con idee e voglia di emergere, Volpe è sempre stata la nostra prima scelta. Volevamo un profilo che avesse qualità importanti e possa far crescere il gruppo e mister Volpe per noi è sempre stata la prima scelta». Il diesse ha spiegato anche il motivo del ritardo nel cambio tecnico: «Abbiamo rispettato mister Bruno, che ci aveva dato sensazioni positive. Non ero soddisfatto dopo la prestazione negativa di Siracusa, ma forse il passaggio del turno in Coppa Italia ha allungato i tempi. Ora serve lucidità e consapevolezza per invertire la rotta».
Poi un monito alla squadra: «ma serve migliorare scelte e attributi. Gli alibi sono finiti, ora punti con professionalità».

«Ho trovato un gruppo coeso, con grande cultura del lavoro - ha detto Gennaro Volpe - È un foglio bianco per riscrivere qualcosa di gratificante».
Si sta lavorando notte e giorno per cercare subito feeling con la squadra: «Non sono legato a un modulo rigido, posso dire che rispetto a quello che ho visto finora il mio approccio è meno palleggio e più verticalità, per creare più pericolosità in avanti. La squadra ha fatto pochi gol, perde palloni nella costruzione: dobbiamo rischiare meno e creare grattacapi alle difese avversarie».
Sul girone C, dov’è un esordiente assoluto: «Ambiente caldo, piazze calorose mi danno adrenalina. Ho visto oltre 100 partite, conosco tutte le squadre».​​

Volpe ha portato un preparatore atletico di fiducia, mantenendo quello che gli ha lascianto in dote mister Bruno insieme al match analyst: «Professionisti in gamba, si sono messi a disposizione. Il mio secondo arriverà entro domenica perché ha avuto dei problemi personali. Il diesse ha sottolineato l'importanza della scelta tecnica ponderata nel tempo: «».​

Prossima sfida a Casarano
Esordio durissimo sabato a Casarano, squadra importante del girone C: «Avversario tosto, ambiente caldo, ma nessuna partita è facile. Arrivo in un momento particolare, con tre trasferte consecutive, ma sappiamo che il nostro lavoro è questo: sarò sveglio 18 ore al giorno per preparare questa partita».
Poi un messaggio allo spogliatoio: «Alzate la testa, da uomini. Onorate la maglia, riconquistate i tifosi col sudore. Dalle macerie si ricostruisce, una partita alla volta. Serve una reazione caratteriale immediata».