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Arte

Venticinque anni di acqua e colore

Sarà inaugurata sabato 9 l'antologica dell'artista Valerio Libralato Curata da Francesca Piovan, si svolgerà allo Spazio Comel

Venticinque anni di acqua e colore

Un quarto di secolo all'insegna dell'arte, e in particolare di quell'espressione artistica resa tramite il tocco delicato, sognante e inconfondibile dell'acquerello: è quanto esporrà Valerio Libralato nella sua personale "25 anni di acqua e colore" che sarà inaugurata sabato 9 settembre alle 18 presso lo Spazio Comel di Latina, in Via Neghelli 68. L'evento è promosso da Maria Gabriella e Adriano Mazzola: la mostra è a cura di Francesca Piovan, storico dell'arte, e resterà aperta fino al 24 settembre.


Quello di Libralato a Latina, città in cui è nato, è un atteso e felice ritorno, visto che dal 2019 l'artista si è trasferito a Mantova: ed è significativo nonché motivo d'orgoglio per tutti i latinensi che abbia scelto la sua città per celebrare un traguardo così importante. Nell'antologica saranno esposte le opere più significative della sua carriera, in particolare degli ultimi anni: delicati ritratti, paesaggi evocativi, momenti di vita quotidiana fissati nel tempo e perpetuati dal poetico tratto dell'artista - si legge nella presentazione -. L'acquerello, tecnica di indiscusso fascino che richiede una grande abilità esecutiva, caratterizza il suo approccio all'arte, ma anche alla vita: uno sguardo acuto ma dedicato, colori squillanti posati in velature.


"Uno stile inconfondibile. Poetico. Un coinvolgimento emozionale nell'atto creativo che restituisce un'autentica adesione partecipata sensibile al mondo circostante - afferma Francesca Piovan, curatrice della mostra -. Un incredibile, potente, corpus di opere. Ove la leggera carta diviene possente veicolo d'immagine. Una pluralità di volti, riprodotti tra realtà e meraviglia, scorci di città ideali, luoghi di viva memoria, vedute in lento movimento".
Valerio Libralato nasce a Latina.


Viene instradato nel mondo dell'acquerello nel 1998, quando incontra Dino Massarenti, che per un breve periodo sarà il suo maestro; nel 2004 fonda l'associazione Terre di Siena, con la quale prosegue fino ad oggi l'attività didattica in Italia e all'estero. Nel 2011 arriva l'affermazione internazionale con il grande successo di pubblico e di critica, esponendo a Mosca. I confini artistici si espandono ancora: l'artista infatti vince il primo premio della "4' Trienal internacional de la acuarela" nella più prestigiosa manifestazione internazionale del Sud America. Di recente ha esposto vicino a Milano e ha partecipato alla Biennale di Brioude, in Francia.
(Spazio Comel Arte Contemporanea, Via Neghelli 68, Latina. Inaugurazione sabato 9 agosto ore 18. Apertura fino al 24 settembre, tutti i giorni dalle 17 alle 20. Ingresso libero).

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