La novità
06.10.2025 - 19:00
Il presidente della Provincia Stefanelli presenta il Brand
Sarà presentato ufficialmente mercoledì 8 ottobre, presso lo stand della Regione Lazio al TTG Travel Experience di Rimini, il brand "Appia Regina Viarum – Provincia di Latina", progetto di promozione territoriale che unisce per la prima volta i 13 Comuni pontini attraversati dal tratto locale della Via Appia, riconosciuto patrimonio dell’umanità UNESCO.
Il marchio nasce per pianificare e coordinare lo sviluppo turistico del tratto pontino dell’antica consolare romana, da Cisterna a Minturno, uno dei segmenti meglio conservati dell’intero percorso che da Roma conduceva a Brindisi. È il primo passo di una strategia integrata che mette al centro la valorizzazione del patrimonio archeologico, paesaggistico, culturale ed enogastronomico, secondo un modello di turismo lento, sostenibile e identitario.
Il progetto, frutto di una solida alleanza istituzionale e territoriale, vede il coordinamento della Provincia di Latina e il coinvolgimento attivo di enti, operatori, associazioni e del Ministero della Cultura e la Direzione Musei Lazio, in un’ottica di cooperazione multilivello.
Il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli ha dichiarato - «La Via Appia è un simbolo della storia e della cultura mediterranea, un patrimonio che oggi abbiamo il dovere di rileggere con occhi contemporanei. Il nostro obiettivo non è solo tutelare questo tratto straordinario, ma trasformarlo in una risorsa capace di generare valore per le comunità, per le imprese del territorio e per un turismo che cerca esperienze autentiche, benessere e qualità. Il brand Appia Regina Viarum rappresenta un’identità condivisa, una visione comune e una concreta opportunità di sviluppo per tutta la nostra provincia».
Lo stand della Provincia di Latina, ospitato in quello regionale, offrirà una prima anticipazione dei contenuti che saranno poi proposti anche alla XXVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre. Lo spazio espositivo è stato pensato per evocare l’atmosfera del tratto pontino della Via Appia, con un allestimento innovativo che vede protagonista il basolato romano, raffigurato come sfondo e attraversato da una linea rossa simbolica che unisce idealmente i 13 Comuni nel loro ordine geografico lungo il percorso. Due grandi monitor trasmetteranno video immersivi: uno mostrerà una camminata in soggettiva lungo la strada, dall’uscita da Roma fino a Minturno, l’altro riprodurrà il video promozionale del progetto. Una grande immagine a puzzle raffigurerà la partenza simbolica del viaggio, rendendo l’esperienza coinvolgente e narrativa.
Lo stand sarà articolato in tre aree: uno spazio dedicato agli interventi istituzionali e agli speech dei Comuni, un’area commerciale con la presenza di 40 operatori locali tra produttori, guide, associazioni e strutture ricettive ed un’area dedicata alle degustazioni di eccellenze enogastronomiche del territorio, curate con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero San Benedetto di Latina, presenti anche per l’accoglienza.
Parallelamente è già attiva la comunicazione digitale del brand, con l’apertura dei canali social Facebook e Instagram (facebook.com/appialatina – instagram.com/appialatina), strumenti fondamentali per coinvolgere un pubblico ampio e promuovere i valori del progetto attraverso contenuti visivi, storie, itinerari e aggiornamenti sulle prossime attività.
«Siamo solo all’inizio di un percorso ambizioso che proseguirà per tutto il 2026 con eventi, cammini, mostre, campagne educative e iniziative di promozione ha aggiunto Stefanelli. Abbiamo costruito una rete che mette insieme le amministrazioni locali, il mondo della cultura, le scuole, le imprese. È un modello che funziona, perché parte da una visione comune e punta a valorizzare ciò che rende unico il nostro territorio: la sua storia millenaria e la capacità di rigenerarsi, camminando nel presente senza dimenticare il passato».
La Provincia di Latina ha preso parte attivamente al processo che ha portato al riconoscimento UNESCO della Via Appia, contribuendo alla redazione del dossier ministeriale e partecipando a tutte le fasi preparatorie. Oggi questo tratto rappresenta non solo un’eredità da custodire, ma anche una leva concreta per ripensare l’offerta turistica in chiave innovativa, accessibile e rispettosa dell’identità dei luoghi.
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