Le parole non bastano. A questo punto non serve neppure sdegnarsi quando sul canale galleggiano rifiuti oppure quando in mare arriva di tutto. Prima che arrivi l'estate, e a quel punto sarà troppo tardi per fare qualcosa, bisogna riprendere il lavoro del tavolo comunale permanente sul ciclo delle acque. Lo chiede il forum ambientalista di Agenda 21 che suona il campanello d'allarme. Troppo poco si è fatto, nonostante le buone intenzioni. Sui 21 punti del cronoprogramma triennale stabiliti dalla deliberazione di Consiglio comunale del 2014 - spiega Agenda - negli ultimi due anni ne sono stati attuati solo 8, il 38% del totale e il triennio sta per scadere. I patti non verranno rispettati ma almeno si può migliorare il risultato. Inoltre il tavolo è stato convocato solo 8 volte, troppo poco. 

Tante le cose da fare secondo Agenda 21. Si parte dal censimento, monitoraggio e controllo delle fonti di inquinamento come allacci fognari, smaltimento dei reflui zootecnici. E ancora realizzazione di opere di pubblica fognatura in zone che ne sono sprovviste e individuazione e censimento di tutti i pozzi.Â