Lo avevano deciso già a luglio, ma con un errore: le indennità di funzione degli amministratori pubblici, sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale, andavano approvate in Consiglio comunale, perché costituiscono una spesa fissa anche per i bilanci futuri. Così, con il solo voto contrario dei consiglieri di Forza Italia (Corradini, Tocci, Giuliani e Marangoni) sono stati approvati gli stipendi dei governanti locali. Ecco le cifre: il sindaco Nicola Procaccini guadagnerà 3.425,66 euro, il vicesindaco Roberta Tintari 1.884,11 euro, gli altri assessori (Luca Caringi, Pierpaolo Marcuzzi, Danilo Zomparelli, Gianni Percoco, Emanuela Zappone, Barbara Cerilli) e il presidente del Consiglio comunale Gianfranco Sciscione 1541,55 euroGianfranco Sciscione. Questi importi saranno dimezzati se lâamministratore è un dipendente pubblico che non ha chiesto lâaspettativa. Quanto ai consiglieri comunali, hanno diritto a 35,79 euro per ogni seduta di Consiglio comunale o di commissione, ma in un mese non possono percepire più di un quarto dellâindennità massima prevista per il sindaco.
Gli importi sono fissati in base alla legge, un decreto ministeriale che li calcola in base al numero di cittadini residenti e ai flussi turistici stagionali. La prima giunta Procaccini, eletta nel 2011, si era dimezzata gli stipendi, circostanza evidentemente ormai non più necessaria.