Il fatto
15.08.2025 - 08:00
Sedici attività controllate tra ristoranti, negozi, street food e strutture ricettive, dodici risultate irregolari, 14.500 euro di sanzioni e 180 vasetti di conserve sequestrati per rischio botulino. È il bilancio dell’operazione condotta nei giorni scorsi sull’isola di Ventotene dal Nas di Latina, con il supporto della Stazione dei Carabinieri dell’isola e del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare, nell’ambito della campagna “Estate Tranquilla 2025” disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma.
Gli accertamenti hanno interessato 16 attività tra ristoranti, strutture ricettive, esercizi commerciali, rivendite ambulanti, panifici, pescherie, supermercati, comunità alloggio, presidi sanitari e farmacie. In ben dodici casi sono emerse irregolarità. Oltre alle sanzioni, sono stati adottati due provvedimenti di diffida per carenze strutturali e gestionali e inoltrate tre segnalazioni alla Asl per situazioni igienico-sanitarie critiche. Complessivamente, il valore commerciale dei prodotti sequestrati è stato stimato in circa 2.500 euro.
Le violazioni hanno riguardato carenze igienico-strutturali, mancata applicazione delle procedure di autocontrollo Haccp, assenza di documentazione obbligatoria, mancata indicazione degli ingredienti e condizioni di pulizia non conformi. Di particolare gravità il sequestro delle conserve vegetali in barattoli di vetro, insieme a spezie e legumi confezionati, tutti privi di etichette e indicazioni di tracciabilità. Una condizione che, oltre a violare la normativa a tutela dei consumatori, espone al rischio concreto di contaminazione da Clostridium botulinum, batterio responsabile del botulismo, tossinfezione rara ma potenzialmente letale.
Il rischio si presenta in modo particolare nei food truck e nelle attività di street food, dove conserve e preparazioni artigianali, se non correttamente lavorate e conservate, possono trasformarsi in un pericolo concreto per i consumatori.
Le attività ispettive del Nas di Latina proseguiranno nei prossimi giorni nelle province di Frosinone e Latina, con un’attenzione particolare alla ristorazione ambulante e allo street food, per prevenire rischi sanitari e garantire il rispetto delle norme .
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione