La macchina organizzativa del Comune di Minturno è già pronta a fornire assistenza e aiuti ai profughi ucraini che fuggono dalla guerra. Nel centro del sud pontino sono giunti già tredici profughi ed altri sono in arrivo. Quattro donne e tre bambini sono stati ospitati negli alloggi del progetto SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), altri sono ospitati in alloggi di famiglie. «Alcuni di questi - ha detto l'assessore Ilaria Pelle - sono ospitati in case di famiglia ucraine che già vivevano qui, ma adesso saranno messi a disposizione anche i locali dell'eco-albergo di Scauri, gestito dal Parco Riviera di Ulisse. Quello che vogliamo sottolineare è il fatto che tutti i profughi che arrivano a Minturno, dovranno esserci segnalati, utilizzando i moduli che abbiamo messo a disposizione. Ciò ci consentirà di fornire loro assistenza scolastica, medica e di vario tipo. Va detto che abbiamo avuto grande disponibilità dalle attività commerciali, ma anche di professionisti come medici e pediatri, che hanno offerto il loro contributo. Il Comune di Minturno sta lavorando per monitorare l'andamento dei flussi e fornire adeguate risposte per fronteggiare l'emergenza umanitaria, conseguenza della guerra in Ucraina. L'amministrazione vuole fare la sua parte per supportare le famiglie di origine ucraina e tutti i profughi che dovessero arrivare in fuga dalla guerra».