Ama la pallavolo brillante, quella che non ha nulla di scontato, che è figlia di una filosofia di vita sportiva diversa, ovviamente, rispetto a quella del compagno di banco.
Lorenzo Tubertini, il nuovo allenatore della Taiwan Excellence Top Volley Latina, è questo e, nei desideri della società di via Don Morosini, si spera anche altro ancora.
Intanto da ieri, con il suo insediamento, ha preso ufficialmente il via la nuova stagione, la 47esima per l'esattezza, del club che più di tutti, qui a Latina, ha lasciato e sta lasciando il segno nel mondo dello sport locale e provinciale.
A fare gli onori di casa in via Don Morosini, ieri mattina, il massimo dirigente del club pontino, Gianrio Falivene. «Tubertini è stato da sempre la nostra prima scelta per questa nuova stagione - ha esordito il numero uno della Taiwan Excellence - A lui mi sento di fare un solo augurio, quello di emulare Chicco Blengini che, anche lui giovane e in arrivo da Vibo Valentia, finì per lasciare un grande segno qui, diventando cittì della Nazionale italiana».
Il presidente, ieri mattina, aveva poca voglia di parlare, ma si è mostrato, comunque, molto soddisfatto di questa scelta. La sua "mission", come quella di tutto l'entourage tecnico-societario, sarà quella di evitare le sabbie mobili di un campionato, pronto ad inghiottire in zona retrocessione chi non saprà gestire al meglio la prossima stagione.
Lorenzo Tubertini, da parte sua, ha ringraziato la società per la scelta. «Sono felice di essere qui - ha esordito - In un club importante, che da molti anni sta militando nel massimo campionato di volley, dimostrando di essere all'altezza della situazione. La prossima stagione sarà importante perché a mio avviso inizierà uno dei campionati più forti che si sia mai visto finora. Fare programmi è ancora difficile, perché molte squadre stanno allestendo gli organici, specie nel mercato degli schiacciatori. Tutto questo sarà cruciale e determinerà molte cose».
La gente, il popolo del volley, ha sete e fame di notizie. Vuole sapere di che pasta sarà fatto il roster della prossima stagione, partendo dalle certezze delle riconferme, al momento, di Sottile, Rossi e Gitto, ancora sotto contratto.
«Sottile, Rossi e Gitto, come avete sottolineato - ha spiegato Tubertini - sono sotto contratto. Per il resto, soprattutto in questo momento, il mercato offre poche garanzie. Vanno analizzate le proposte per capire su cosa puntare. Io ho le mie idee di gioco ma sono consapevole che non posso chiedere un giocatore e farlo prendere senza problemi, andranno fatte delle trattative».
Il sogno nel cassetto è Yuki Ishikawa: «Vorrei fortemente la sua riconferma - ha tagliato corto il tecnico emiliano - Lo conosco da molto tempo, penso che adesso sia pronto per dimostrare il suo reale valore cosa che finora non ha fatto».
Riguardo il "martello" giapponese è, poi, intervenuto il presidente Falivene: «Mi auguro anche io che Yuki possa restare a Latina, noi quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto. In questi anni lo abbiamo curato molto bene, visto che ha avuto più di qualche problema fisico, e qui da noi è stato trattato benissimo. Se dovesse fare una scelta diversa potrebbe dipendere esclusivamente da un discorso di tipo economico, scegliendo un ingaggio più alto».
Il mercato in entrata, come da noi già scritto alcuni giorni fa, parla anche di un forte interessamente per Stern. «Non so come si stanno evolvendo le cose - ha ammesso Falivene - mentre Starovic non credo resti perché ha espresso la volontà di cambiare aria da molto tempo».
Tubertini si è poi espresso sulla passata stagione della Taiwan Excellence: «L'organico dello scorso anno era di alto livello per il campionato italiano, Maruotti, Shoji e Savani sono grandissimi giocatori, tanto per fare qualche nome, attualmente li stiamo valutando ma bisogna vedere se tutte le parti sono interessate o meno. Oggi per conservare la Superlega serve una rosa competitiva e sono convinto che il prossimo campionato sarà ancora più difficile: con una squadra di buon livello rischi di dover lottare per salvarti: sei partite in due settimane saranno complicate - ha aggiunto il nuovo tecnico - Voglio portare il mio stile e allestire la miglior squadra possibile con i mezzi disponibili per mettere subito il naso fuori dalle zone pericolose e guardare sempre in alto cercando di mantenere sempre il sorriso perché questo farà la differenza nella quotidianità. Ambiente coeso e positivo con ambizioni e motivazioni buone per questo campionato, poi ovviamente la palla è tonda».
Il nuovo tecnico, per anni, ha condiviso idee e giornate di lavoro con uno degli allenatore più bravi in circolazione, Angelo Lorenzetti.
«Cosa mi ha lasciato? Parliamo sicuramente di uno dei migliori allenatori e di solito, per osmosi, quando si sta vicino a una persona si trasferiscono delle qualità - ha concluso il tecnico modenese - Non sono Angelo, ma Lorenzo: lui mi ha definito un fratello e questo mi onora. Ho lavorato con lui a Modena e a Piacenza e in quegli anni ho fatto la scelta perché ho aumentato molto il mio bagaglio tecnico e insieme abbiamo studiato la pallavolo. Non vedo l'ora di iniziare».
Volley, Superlega
Taiwan Excellence, il nuovo tecnico è Lorenzo Tubertini
Latina - Lo scorso anno a Vibo Valentia, è stata la prima scelta per il club di via Don Morosini