Sono stati individuati i complici di Domenico Bardi. Si tratta di due persone che hanno avuto contatti telefonici con la vittima dell'omicidio avvenuto domenica scorsa in via Palermo. I tre si conoscevano, non è ancora stato reso noto, se abitassero anche nella stessa zona e per ora è altresì impossibile verificare se hanno agito altre volte insieme, se insomma è questa la banda dei furti nei quartieri residenziali di Latina. Gli investigatori sono risaliti a questi due nominativi anche grazie alle dichiarazioni della famiglia di Bardi che ha ricostruito le amicizie dell'uomo, ma fondamentali sarebbero state altresì le testimonianze dei vicini di casa Palumbo, cioè alcuni residenti di via Palermo. Le loro dichiarazioni sono molto importanti perché serviranno a identificare in via definitiva e anche al processo risulteranno determinanti. Ma c'è un ulteriore elemento che conta e rende la loro identificazione una svolta: ciò che i due diranno sarà messo a confronto con quanto finora dichiarato da Francesco Palumbo e a quel punto sarà effettivamente possibile ricostruire la dinamica dei fatti, tutto ciò che si è verificato domenica pomeriggio nel cortile della palazzina di via Palermo. I due complici quasi certamente saranno sentiti tra oggi e domani dal sostituto inquirente Simona Gentile, la quale dovrà anche decidere il reato da contestare ad entrambi. 

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