L'idealismo di Franck al centro della nuova pubblicazione curata da Mauro Cascio. Il "consulente filosofico", così ama definirsi l'autore pontino che ha curato e tradotto l' opera di Adolphe Franck "Saint-Martin e il suo maestro Martinez de Pasqually" per la collana De Lantaarn dell'editore catanese Bonanno, ritorna ad occuparsi a pieno ritmo della prestigiosa raccolta. «Lo studio e in generale la ricerca della verità e della bellezza sono una sfera di attività nella quale ci è consentito di rimanere bambini per tutta la vita - sottolinea Cascio - e dopo de Maistre, Willermoz e tanti altri ecco il mio nuovo giocattolo...».

L'autore spiega anche le motivazioni che hanno fatto cadere la sua scelta sul testo di Adolphe Frank: «Riportare gli uomini alla coscienza del proprio limite ha un valore terapeutico oggettivo. Ecco perché la filosofia moderna ha inteso riattualizzare lo scetticismo. Lo aveva già fatto nel cuore del Rinascimento, grazie alla versione delle "Ipotiposi di Sesto Empirico" di Henri Estienne. Il secolo successivo, la prima edizione della "Vita di Pirrone" di Diogene Laerzio. Il mondo si guarda curioso attorno, come se si svegliasse da un lungo sonno. La verità non è qualcosa che sta altrove, che non puoi conquistare. La verità è qualcosa che se non hai puoi cercare. E c'è, appunto, chi frena, che dice che, almeno per l'intelletto, non c'è via di uscita. A meno che non si rischiari la ragione. Martinez de Pasqually e il suo discepolo Louis Claude de Saint-Martin sono, nel pieno ‘700, la più radicale affermazione che l'intelletto possa e anzi si debba rischiarare ragione. Perché lo scopo dell'uomo non è piangere, o cercare la consolazione di una fede. Lo scopo dell'uomo è imparare a volare».

"Saint-Martin e il suo Maestro Martinez de Pasqually "di Franck è uno studio in prima edizione italiana, Mauro Cascio, da anni porta avanti gli studi sul cosiddetto "Martinismo delle origini". Franck è un filosofo francese, non molto conosciuto in Italia, membro del Collège de France e dell'Accademia dei Lincei, ha elaborato un'originale forma di idealismo, che prende le mosse dal criticismo Kantiano come reazione a un sensismo materialista sempre più invasivo, e da oggi sarà possibile leggere la sua opera integralmente in italiano grazie all'accurata traduzione del filosofo pontino Mauro Cascio.