Prosegue presso il MAT Spazio Teatro di Sezze la nuova stagione "Teatro da camera", curata da Matutateatro. Sabato 2 novembre alle ore 21:00 e domenica 3 novembre alle ore 18:00 andrà in scena"Duecentodecibel", uno spettacolo di e con Elena Alfonsi, Alessandro Balestrieri e Andrea Zaccheo. Il titolo dello spettacolo, chiaramente, rimanda al suono, duecento decibel è, infatti, l'intensità media del suono prodotto dallo scoppio di una bomba. Un suono che non è suono poiché supera la soglia del dolore umana (120dB), quindi non si tratta più di un'onda sonora ma di un'onda di shock alla quale l'essere umano non può sopravvivere.

Lo spettacolo nasce da un lavoro di raccolta di testimonianze di uomini e donne sopravvissuti ai conflitti più disparati; la ricerca ha dato vita ad una drammaturgia originale che affrontare il tema della guerra. Non "una", non "questa", ma "La Guerra". Un grande gioco che vede sempre in campo tre protagonisti: chi prende le decisioni (i potenti), chi le subisce (le vittime) e chi guarda (gli spettatori). Ma la ruota gira, chi era vittima può diventare potente, chi era potente può diventare spettatore, chi era spettatore può improvvisamente ritrovarsi vittima. È un gioco infinito, che va avanti da secoli, millenni. "Duecentodecibel" nell'anno 2018 è stato spettacolo finalista a "Direction Under 30", un concorso interamente dedicato alla scena teatrale nazionale under 30. Il progetto si avvale di musiche originali di Riccardo Romano e Alessandro Balestrieri, composte di pari passo ai testi per uno spettacolo dalla vocazione musicale.

La stagione "Teatro da camera", presso il MAT Spazio Teatro di Sezze, proseguirà il prossimo 16 novembre con "Radio Maigret" della compagnia Settimo Cielo e il 25 gennaio 2020 con "La faccia delle nuvole", della compagnia Opera Prima Teatro. La rassegna, inserita tra i progetti dell'iniziativa Officina Culturale dei Monti Lepini sostenuta dalla Regione Lazio, e interamente dedicata agli spettacoli di repertorio della compagnia residente e di altri artisti del territorio regionale.