Angelo Taioli di Voghera si aggiudica il Premio Nazionale di Poesia Libero de Libero. La silloge "In tarda mattinata" conquista la giuria. Sabato scorso si è conclusa la XXXV edizione del Premio Libero de Libero, la cerimonia della premiazione si è svolta presso il Castello Caetani di Fondi alla presenza di un ragguardevole pubblico. Come ogni anno, prima della premiazione si è svolto un simposio sulla poesia e sulla figura del noto poeta di Fondi. Alcuni relatori hanno intrattenuto i presenti su svariati argomenti. Il Professor Gerardo Vacana ha ricordato alcuni aspetti del poliedrico carattere di Libero de Libero, mentre Virginio Palazzo ha fornito una panoramica sugli artisti del ‘900 in Terra Ciociara ed infine, Don Luigi Mancini dopo aver ricordato il valore e il significato del Premio e ha commemorato il poeta Manfredo di Biasio, fondatore della manifestazione, recentemente scomparso. Una pagina del "Borrador" tratta dai diari del poeta fondano è stata poi declamata da Gino Fiore. Il poeta Leone D'Ambrosio, membro della giuria, ha poi spiegato ai presenti perchè la silloge di Angelo Taioli si è aggiudicata il premio con la seguente motivazione: "La dimensione mentale del poeta coincide con il suo percorso onirico e con quello reale, attraverso una comunicazione simbolica della memoria il poeta cerca di esprimere il suo monologo interiore come se fosse una sorta di meditazione. In queste liriche, il tempo trasforma il vuoto in una riflessione, in un' alleanza rassicurante, per difendersi dalle insidie e dall' imprevedibilità della vita. Ad aiutarci a far ciò è la poesia in particolare che, oltre a suscitare e accogliere emozioni, sentimenti, riesce a lenire il dolore mutandolo in speranza e forza propositiva". Il poeta e scrittore pontino ha poi evidenziato: << E' il tempo che si mescola alla quotidianità della vita il vero filo conduttore di questa pregevole silloge di poesia, per questo motivo la giuria ha aggiudicato il riconoscimento all'unanimità>>. D'ambrosio ha anche presentato al pubblico lo scrittore Aurelio Picca e il suo ultimo romanzo:"Arsenale di Roma distrutta", edizioni Einaudi. Lo scrittore ha "affascinato" i presenti col suo intervento basato sul panorama culturale italiano. La manifestazione è stata presieduta dall' assessore alla cultura di Fondi, Beniamino Maschietto e dal presidente della Banca Popolare di Fondi, Antonio Carroccia. Presente all'iniziativa anche il senatore Claudio Fazzone che dopo aver portato il suo saluto ha evidenziato il valore dell'iniziativa culturale. Tra gli ospiti anche i nipoti del poeta Libero de Libero. Al termine della manifestazione sono state premiate le scolaresche che si sono cimentate sulla figura e l'opera del compianto poeta.