Gli spazi del Museo "Cambellotti" di Latina hanno accolto, intorno alle 18 di questo pomeriggio, diverse decine di visitatori al loro interno. L'occasione era data dal vernissage della mostra "L'identità ritrovata", promossa dall'Assessorato alla Cultura di Latina - con Antonella Di Muro al timone - e allestita da venti studenti dei Licei Scientifici "Majorana" e "Grassi" di Latina nell'ambito del progetto "C.h.a.Gall": un percorso di formazione complesso e trasversale, finalizzato ad introdurre nel mercato italiano la figura professionale del Commercial Heritage and Art Gallery Manager, responsabile delle attività commerciali e manageriali in una galleria d'arte. Di questa iniziativa, sviluppata tra i banchi di scuola, la quadreria del Comune di Latina e i luoghi culturali di Salamanca (Spagna) in seno al programma "Erasmus+", l'esposizione è il momento conclusivo, curato in ogni dettaglio dai giovani del capoluogo in veste di "manager", e ha portato alla luce le opere di alcuni artisti che operarono nel territorio scrivendo un'importante pagina della cultura, della storia, del pensiero del Novecento pontino: Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti, Giuseppe Rivaroli, Pierluigi Bossi (Sibò), Attilio Ravaglia, Ilde Tobia Bertoncin, Rinaldo Saltarin, Lelia Caetani, Adriano Massaccesi, Ezio Colosimo, Sergio Ban, Roberto Fabiani, Raoul Malagola. 

La mostra è realizzata con il sostegno anche della Galleria Lydia Palumbo Scalzi e della Fondazione Roffredo Caetani. Sarà possibile visitarla - ad ingresso gratuito - fino al prossimo 19 maggio.