Quest'anno il Carnevale di Priverno riscopre gli Antichi Mestieri; mestieri che tutt'oggi in veste più oramai artigianale per alcuni o superata per altri, sono parte integrante della nostra cultura antropologica. "Glio ranunchiaro", la "lavandaia", "l'arrotino", "l'impagliatore di sedie", la "fornaia" "l'ombrellaio", il "calzolaio", il "canistraro", lo "stagnaro", e tanti altri, sono fantastici modelli da seguire e semplici da impersonare.

Nei mestieri antichi, la manualità faceva da padrone ed ecco che, entrando ed esplorando le loro vesti, possiamo produrre maschere che ben si adattano al riuso creativo. Dando così libero sfogo all'abilità, testimonieremo come, attraverso la fantasia, l'osservazione, lo studio antropologico di un paese e il riciclo, si riesce a dare nuova vita a materiali, trasformandoli in cappelli, abiti e attrezzi di lavoro di vecchio uso riadattati e riproposti in chiave ironica.
Quest'anno l'Amministrazione Comunale ha l'intento di coinvolgere l'intero Paese per realizzare, insieme, un bella festa, che sicuramente ci farà divertire, ma attraverso modi e costumi originali e genuini, per presentare alle future generazioni e ai visitatori, un patrimonio di storia e tradizioni da ammirare, conoscere, valorizzare e tramandare.

Saranno i Caimani Distratti a far danzare le radici di un passato senza tempo, cantando e suonando sul carro guida del corteo che, giunto nella Piazza del Comune, passerà la scena ai "fantastici" bambini delle Scuole di Priverno, con gli spettacoli: "Gli ranunchiari, la Rana Tana", baby dance" della scuola d'Infanzia di Ceriara; "le nostre tradizioni" , a cura delle classi F-H della Scuola dell'Infanzia IC Don Andrea Santoro, plesso B. Sant'Antonio e le "eleganti lavandaie e lavanderini" della sez.E del plesso di Borgo Sant'Antonio.

La Compagnia Laboratorio Teatro CreaAttivo e il Centro Sociale Anziani di Priverno a teatralizzare la Piazza del Comune portando in scena la divertente pièce teatrale "Lavannare e Ranunghiari"; e le deliziose educatrici della Ludoteca Lucignolo a realizzare spassosi laboratori tematici.

Ma la sfilata non finisce qui.  Gli allegri Caimani ci accompagneranno verso il concorso "the most original mask" organizzato dai commercianti di Via Giacomo Matteotti e Cesare Battisti, per vincere la maschera più originale!

Questa volta, il lancio nel vuoto dall'orologio del Palazzo Comunale avverrà, per scandire quel lasso temporale antropico dei mestieri di ieri, oggi e domani.
Una discesa firmata Tiziana Pietrobono , Presidente dell'Ass.Gruppo Arte Libera, che, "supercalifragilistichespirali toso", spiccherà il volo tra coriandoli colorati, sorretta al celebre e magico ombrello di Mary Poppins.