L'evento
24.06.2025 - 17:41
Una cosa va detta, prima di raccontare di un’altra serata, la decima per la precisione, ricca di contenuti emotivi e non: Gennaro Ciaramella si è di nuovo superato, dimostrando un attaccamento fuori dal normale al proprio territorio. Nessuno, lo diciamo in tutta sincerità, avrebbe potuto fare meglio.
Quella di lunedì sera, in sintesi, è stata una carrellata di premiazioni, tra storie di sport e di vita. Confermato il mood del Gran Galà del Calcio pontino, giunto alla decima edizione. Nella cornice del 24 Mila Baci a Latina, sono stati assegnati 26 riconoscimenti, per un totale di oltre 40 premi, sia individuali che di gruppo.
Non solo calcio, ma anche altri sport. Ciliegina sulla torta, la presenza di Alessandro Altobelli, premiato nella sezione “Tra calcio e Mito”. Tra gli eroi dell’Italia Mundial in Spagna nel 1982, “Spillo” è tornato indietro nel tempo, ricordando le origini e lanciando un messaggio alle future generazioni: «Sono nato in un paese come Sonnino, dove non c’era nemmeno il campo da gioco. Oggi vorrei vedere nei calciatori attuali la stessa voglia che avevamo noi al tempo. Poi si può essere forti o meno, ed io non credo di essere stato un fenomeno, ma l’impegno messo è risultato encomiabile».
Simbolicamente, insieme al sindaco di Latina Matilde Celentano, Altobelli è stato premiato da Federico Nardin, promettente difensore dell’AS Roma Primavera, al quale è andato invece il riconoscimento di “Valore Pontino Aggiunto”.
Vetrina pure su Cristian Nardecchia, protagonista con la sua traversata in acquabike dalla Corsica a Sabaudia. Premi speciali per la sezione Sport ed Editoria, Sport e Diritto, altri sport con il basket, la canoa e il pugilato con Alessia Mesiano, protagonista lo scorso anno alle Olimpiadi di Parigi. Riconoscimento anche per il folclore e tradizione andati ai Giullari di Minturno, che hanno deliziato la serata con balli tipici. «Ho provato anche questa volta una grossa emozione nel vedere questa comunità composta da amici e personaggi dello sport. Sono emerse tantissime belle storie, che hanno ancora una volta confermato il valore assoluto dello sport, insieme alla scuola e alla famiglia», le parole finali di un commosso Gennaro Ciaramella, “deus ex machina” e qualcosa di più dell’ennesima edizione, la numero 10, del “Gran Galà del Calcio”, che si è chiuso, lunedì sera, con l’ennesimo, e non poteva essere altrimenti, segno positivo sulla tabella di marcia.
Di seguito la lista completa delle premiazioni.
Editoria e Sport: Giovanni Di Giorgi (Lab DFG, Premio Invictus)
Premio Giancarlo Rosato - Dirigente sportivo: Antonio Nania
Società storiche: Agora Latina FC, US Samagor
Società vincenti: San Damiano, Montello 1958, Cisterna Calcio
Sport e Diritto: Matteo Sperduti e Giovanni Fontana
Sport e Inclusione: Polisportiva Hyperion Latina
Panchine d’Argento: Mauro Rubba – Samuele Bignozzi (Elite Under 15 Polisportiva Carso), Marco Ardone (Rappresentativa provinciale Under 14 Latina), Antonio Montella (Virtus Ardea), Domenico Ionta (Real Cassino), Mauro Pernarella (Città di Formia)
Panchina d’Oro: Mirko Boccitto (Cisterna Calcio)
Identità: Associazione Culturale Gruppo Folk I Giullari di Minturno
Arbitro top: Luca Schiacchitano (AIA Latina)
Premio Luciano Marinelli - Sotto Canestro: Andrea Pastore (Pallacanestro Roseto)
Sport del remo: Giorgia Lacalamita (GS Marina Militare)
Ring: Alessia Mesiano (Fiamme Oro)
Impresa sportiva: Cristian Nardecchia
Premio Gino Bondioli – Top Player: Michele Elena (Under 16 Real Latina)
Irriducibili: Giovanni Di Trapano – Andrea Ranellucci (Vis Sezze)
Promozione: Riccardo Brosco (Pescara) – Giuseppe Panico (Avellino)
Valore Aggiunto Pontino: Federico Nardin (AS Roma)
Premio Vincenzo D’Amico: Gianluca Atlante (Latina Oggi)
Calcio e Mito: Alessandro Altobelli
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione