Il caso
07.12.2021 - 12:53
«Se da un lato sentiamo profondamente la necessità di tutelare noi stessi e chi ci circonda, dall'altro siamo stanchi di non sentirci più parte del nostro istituto. È svilente vedere come fuori dal mondo scolastico molte cose stiano tornando alla normalità mentre negli istituti pontini, e italiani più in generale, si debba continuare a vivere di ricordi». Parole dure e amare che meritano una sintonizzazione speciale e attenta e che ora i ragazzi del liceo classico Dante Alighieri, dopo giorni di manifestazioni, mettono nero su bianco e scandiscono con una nuova azione: l'occupazione dell'istituto. La protesta iniziata cinque giorni fa con lo sciopero bianco ieri è arrivata al culmine e gli studenti dopo essersi radunati nell'atrio hanno proclamato l'occupazione della scuola esplicitando le loro ragioni in un documento di cinque pagine segnato da criticità, ma anche da proposte operative nella speranza di aprire un varco nel muro alzato finora dalla dirigente scolastica Eleonora Lofrese.
Alle ore 14 di ieri, al suono della campanella, in quasi 400 hanno deciso di non lasciare l'istituto in segno di protesta contro la gestione del liceo attenta ad ogni mera applicazione del protocollo senza però considerare che dopo 18 mesi di pandemia i ragazzi hanno bisogno anche di flessibilità, spazi, confronto e, soprattutto, relazione. All'inizio i cancelli sono stati chiusi come disposto dalla dirigente che ha convocato in via straordinaria i consigli di classe «per discutere delle problematiche emerse nelle classi e cercare soluzioni condivise». Un tentativo considerato però tardivo dagli studenti e dai rappresentanti d'istituto Andrea Coronella, Silvia Orsini, Paolo Marcelli e Giorgio Bartolani. Successivamente all'arrivo della Digos i cancelli sono stati riaperti e la manifestazione è proseguita sempre dentro i confini della correttezza e dell'ordine.
Questa mattina la protesta è proseguita. All'interno del liceo si è recato anche l'ex assessore alla Scuola del Comune di Latina, Gianmarco Proietti che ha parlato a tutti i ragazzi. Presente anche l'ex preside Maolucci
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione