La storia
19.02.2024 - 15:30
C'è un filo rosso che tiene insieme gli eventi della vita, gli dà un senso, li rende speciali. La storia di Beatrice, una ragazza cresciuta nella provincia di Latina, lontana dai parenti e dalle radici sarde, racconta di questo e lo fa con la semplicità di un libro comprato per caso, anche se di caso sembra strano parlare, al Mercatino della Memoria. Ciò che ha spinto la giovane ad acquistare il romanzo su una storia d'amore è stata probabilmente la voglia di sognare ed immedesimarsi, ma c'era qualcosa di più in quel libro, qualcosa che era da sempre destinato a lei e che facendo un giro immenso l'ha ritrovata dopo 26 anni: la lettera che sua nonna Franca scrisse il giorno della sua nascita.
Sfogliando le pagine infatti si è trovata tra le mani un foglio in cui era riportato il suo nome e la sua data di nascita, oltre che una poesia scritta in algherese antico. «Sei nata troppo lontana da me. Io ti avrei sempre voluta vicino per darti tanti baci e carezze. Tu sei lontano, ma quando sento la tua voce, è una canzone che canti per me ogni tanto» cita l'inno d'amore poi tradotto grazie all'aiuto delle zie e della mamma di Beatrice che dopo una lunga indagine sono riuscite a collegare che quel libro effettivamente apparteneva proprio alla nonna Franca ed era capitato in una scatola con altri oggetti venduti tempo prima dalla famiglia per fare spazio nella casa in Sardegna. « Il legame tra le due - spiega la mamma - è sempre stato unico e speciale nonostante la distanza. Si vedono solo durante le vacanze estive ma c'è una connessione più forte forse dovuta alle complicanze che ho riscontrato al momento del parto e ai problemi che ha dovuto affrontare la bambina nei suoi primi venti giorni di vita. Probabilmente è stata anche la preoccupazione del momento a spingere la nonna a dedicare questo pensiero».
Purtroppo la nonna soffre da qualche anno di perdite di memoria, ma il pensiero di incontrare Beatrice è qualcosa che l'oblio della malattia sembra non poter scalfire, infatti come spiega mamma Mariana in un post su Facebook in cui ha voluto condividere questa straordinaria coincidenza: «Il desiderio della nonna era quello di far avere questo biglietto a sua nipote ma da quando non ricorda più molte cose questo è passato nel dimenticatoio, ora non più direi». Anche Beatrice ha condiviso l'accaduto sui social per rendere partecipi gli amici dell' esperienza, qualcosa che le ha ricordato quanto il legame con le radici sia imprescindibile e possa riemergere in maniera inaspettata. Che si creda o no nel destino, pensare che avrebbe potuto scegliere qualsiasi altro libro in vendita al mercatino e non leggere mai le parole scritte nella lettera ci fa riflettere sulla magia delle coincidenze.
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