Il fatto
10.06.2024 - 13:00
Una lunga traversata per promuovere iniziative volte a diffondere e consolidare i comuni valori della cultura e delle tradizioni marinare, o comunque collegate con il mare, l’ambiente marino, le attività marinare, la salvaguardia della vita umana in mare e la loro diffusione soprattutto fra i giovani. E’ in quest’ottica che il gruppo di Terracina dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), insieme alla locale Lega Navale Italiana - Sezione “Lido di Enea”, ha organizzato sabato la “20 miglia in kayak” con partenza da San Felice Circeo e arrivo a Ponza, sulla spiaggia di Sant’Antonio. Protagonista il socio ANMI Marco Senesi, atleta amatoriale in possesso della qualifica Sea kayak 2° Livello - Pagaia Azzurra, che ha realizzato la terza edizione dell’impresa: 21 miglia nautiche circa in solitaria, dalle 6.30 alle 13. Sei ore circa di navigazione ad una velocità di crociera tra i 3 ed i 4 nodi. Senesi, nella sua impresa, è stato scortato dall’imbarcazione “Bad Boy”, al comando di Genuino Gigli, e supportato dall’equipaggio dell’unità.
«Vogliamo continuare a dare il nostro contributo per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica verso una corretta fruibilità del mare, sulla salvaguardia dell’ambiente marino e sulla tutela delle specie che lo caratterizzano - hanno spiegato dal Gruppo Marinai d’Italia di Terracina -, con particolare riferimento alla tartaruga “caretta caretta” che proprio in questi giorni si accinge a nidificare anche sulle spiagge del litorale laziale. Insomma, “la 20 miglia in kayak” ha voluto essere una ulteriore testimonianza e spinta propulsiva verso una sempre più maggiore consapevolezza per la fruizione in sicurezza e rispetto verso un bene di interesse comune come il mare. Quindi un segnale di speranza e di ritrovata armonia con l’ambiente che ci circonda.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione