Il fatto
04.05.2025 - 12:00
Le Guardie Eco Ambientali Odv ieri a Sezze hanno effettuato nuovi ritrovamenti di discariche abusive sul territorio. Nello specifico, i volontari dell’associazione di volontariato, presieduta a livello nazionale dal Presidente Matteo Amabili, hanno scoperto due discariche dal quantitativo e varietà di rifiuti ingenti, su via Napoli e sul tratto dismesso della SS 156 dei Monti Lepini, ovvero quello che va da Sant’Isidoro al Lago Mole Muti. Come si legge dalla nota inviata: «Personale volontario dell’associazione nazionale Guardie Eco Ambientali Odv Ets sabato mattina ha rinvenuto nel territorio comunale di Sezze, più precisamente in via Napoli, una discarica a cielo aperto, dove i volontari hanno rinvenuto rifiuti di vario genere, tra cui rifiuti organici, plastiche in genere, materiale edile, sanitari, oltre che un’ingente quantità di guaina bituminosa, in parte bruciata.Sulla Strada Regionale 156, invece, sono state rinvenute lastre in eternit (pericolose per il rilascio di particelle di amianto che spesso sono legate, in caso di inalazione, all’insorgere di cancro di tipo melanoma, ndr), un tempo usato in edilizia e da anni vietato perché contiene un elemento cancerogeno: l’amianto. Oltre a ciò, sono state rinvenute guaine, rifiuti organici e plastiche. Considerata l’elevata pericolosità del materiale rinvenuto, i volontari hanno effettuato rilievi fotografici in loco ed è stata inviata una PEC al Sindaco del Comune di Sezze, oltre che alla Polizia Locale, richiedendo un sopralluogo nei luoghi indicati. L’abbandono illecito di rifiuti configura una violazione del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006) e può comportare sanzioni amministrative e penali.L’associazione Guardie Eco Ambientali opera a livello nazionale e, tra le varie mansioni che l’ente svolge, ci sono interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni ambientali, nonché alla tutela degli animali e alla prevenzione del randagismo, stipulando protocolli d’intesa con i Comuni e avvalendosi di personale volontario. Proprio a tal proposito, è stata inviata una richiesta di collaborazione al Comune di Sezze per effettuare servizi di vigilanza ambientale volontaria e gratuita, con la finalità di scoraggiare l’illecito dell’abbandono indiscriminato di rifiuti». Una finalità che il Comune di Sezze ha provato a perseguire intensificando l’attività della SPL Sezze, che è intervenuta con un calendario di isole ecologiche diffuse sul territorio, ma che evidentemente non è riuscita ad azzerare il problema dei rifiuti, come testimoniano le continue segnalazioni dei cittadini.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione