Il prezioso Presepe di Maranola adesso è (anche) un francobollo

Oggi pomeriggio (alle 16.30) nella chiesa di Santa Maria ad Martyres a Maranola, si terrà la cerimonia ufficiale di presentazione del francobollo emesso da Poste Italiane e dedicato al magnifico Presepe in terracotta del XVI secolo. «Un riconoscimento nazionale che celebra uno dei capolavori più preziosi del nostro patrimonio artistico e spirituale, restituito alla comunità dopo un lungo e accurato restauro durato nove anni. - sottolinea il Comune in una nota - Alla cerimonia saranno presenti autorità religiose, civili e militari, insieme a rappresentanti delle istituzioni che negli anni hanno sostenuto il recupero e la valorizzazione del presepe: un’opera unica in Italia. Il presepe di Maranola è considerato un autentico capolavoro della scultura presepiale italiana: 27 statue in terracotta finemente dipinta, distribuite su due livelli scenografici, impreziosite dalla suggestiva cappella del XV secolo, interamente affrescata. Un momento di grande orgoglio per Formia, per il borgo di Maranola e per tutti coloro che hanno contribuito a salvaguardare questo tesoro del nostro territorio».
Inserita nella serie tematica nazionale «Le Eccellenze del patrimonio culturale italiano» di Poste Italiane, il francobollo celebra uno dei presepi più antichi e preziosi della tradizione italiana, recentemente restituito alla comunità do Maranola di Formia dopo un restauro durato nove anni.
Il presepe di Maranola è un raro esempio di integrazione tra pittura e scultura, considerato unico nell’area tra Lazio e Campania. Non è la prima volta che i tesori del sud della provincia di Latina vanno su francobolli celebrativi.
Dopo le emissioni che hanno celebrato Formia città turistica nel 1997 e il Ponte Real Ferdinando di Minturno nel 2014, il circolo filatelico-numismatico «Marco Tullio Cicerone» di Formia si è fatto promotore di questa nuova importante iniziativa che unisce cultura, storia e tradizione.
Un evento atteso dai collezionisti ma entrato nel circuito della promozione del territorio perché il francobollo potrà contribuire a far crescere il numero dei visitatori del piccolo scrigno nel borgo posto sulla collina di Formia.