Riapre la raccolta dei funghi nel Parco del Circeo: regole stringenti per San Felice

Dal 2 gennaio 2026 i residenti di San Felice potranno tornare a raccogliere funghi nel Parco Nazionale del Circeo. L’Ente Parco ha approvato il Disciplinare 2026, insieme al Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano, per limitare il numero di raccoglitori e tutelare l’ecosistema.

La raccolta sarà possibile solo in alcune aree della Foresta Demaniale e in zone private selezionate come Quarto Freddo, Baia d’Argento e Selva Piana. In zona A, nella Foresta Demaniale, saranno disponibili 300 permessi esclusivi per i residenti dei comuni del Parco. In zona B, fino a 500 permessi per residenti o proprietari di fondi nelle frazioni indicate.

Ogni persona potrà raccogliere al massimo 2 chilogrammi di funghi autorizzati. I giorni consentiti sono martedì, sabato e domenica, dalle 6.30 alle 14.00. La raccolta durerà per 12 mesi.

Per partecipare, oltre all’autorizzazione stagionale, i raccoglitori devono essere in possesso della ricevuta del contributo annuale regionale, del tesserino rilasciato dalla Regione o attestato di corso micologico, e, per la Zona A, della ricevuta di pagamento alla Tesoreria dello Stato.

Il rilascio dei permessi inizierà il 2 gennaio 2026 presso le sedi del Reparto CC Biodiversità a Fogliano e Sabaudia, e presso il Museo del Parco Nazionale del Circeo. Le domande potranno essere presentate lunedì, martedì e mercoledì, dalle 9 alle 13.

Gli esperti avvertono: rispettare le regole è fondamentale per proteggere il bosco e garantire la sicurezza dei raccoglitori. La riapertura della raccolta dei funghi, se gestita correttamente, rappresenta un’opportunità per San Felice e le altre frazioni, ma senza controlli rigorosi il rischio di danni all’ecosistema e sanzioni è concreto.

Per tutte le informazioni, il disciplinare completo è disponibile sul sito ufficiale del Parco Nazionale del Circeo.