Il risvolto
19.05.2020 - 09:00
Ha lasciato il carcere il 39enne gestore di un'officina alle porte di Latina, arrestato dalla Polizia venerdì mattina con quasi tre chili e mezzo di stupefacenti nascosti sul posto di lavoro. A margine dell'interrogatorio di convalida, il giudice per le indagini preliminari ha concesso all'indagato, infatti, una misura meno afflittiva: gli arresti domiciliari.
L'operazione della Squadra Volante era scattata nell'ambito del controllo del territorio: fermato in via Ezio mentre si recava al lavoro, il meccanico era stato trovato in possesso di alcuni grammi di hascisc. Una quantità sufficiente per fare scattare le perquisizioni. Nell'officina erano stati trovati 3,2 chili di hascisc, 150 grammi di marijuana e 50 di cocaina, oltre al materiale utile al confezionamento delle dosi e 38.000 euro in contanti.
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