Cerca

Il caso

Pratica di Mare, non solo ordinanze per i cancelli: nuova sospensione dei lavori

Il dirigente all'Urbanistica di Pomezia ha sospeso in autotutela l'efficacia della “Comunicazione d'inizio lavori asseverata” risalente allo scorso 18 febbraio

Non c'è solo la nuova ordinanza di rimozione del secondo cancello fra gli atti che dal Comune di Pomezia sono stati inviati alla società proprietaria della maggior parte degli immobili del Borgo.

Nei giorni scorsi, infatti, il dirigente all'Urbanistica Vincenzo Rosario Robusto ha sospeso in autotutela l'efficacia della "Comunicazione d'inizio lavori asseverata" risalente allo scorso 18 febbraio e presentata dalla società di piazza Camillo Borghese per avviare le "Opere di risanamento conservativo funzionali all'accessibilità della Chiesa di San Pietro Apostolo con rimodellazione della scala e pavimentazione dell'area esterna". L'ordinanza attraverso cui si intima la sospensione immediata dei lavori ricalca quelle relative agli altri interventi e al cancello rimosso e "sostituito" con un'altra struttura amovibile proprio in concomitanza con l'eliminazione dell'altra barriera.

In sostanza, attendendo l'esito dei giudizi pendenti al Tar e al Tribunale civile di Velletri (entrambi in qualche modo legati, sotto diversi punti di vista, alla titolarità e alla fruibilità delle strade interne al Borgo medievale), tutto dovrà essere interrotto per "salvaguardare il pubblico interesse".

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione