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Spari in spiaggia, ora si indaga per omicidio: Selavdi Shehaj è morto a Roma

Gli spari esplosi sulla spiaggia di Torvajanica domenica mattina non sono più un tentato omicidio: Selavdi Shehaj è morto in ospedale a Roma

Gli spari esplosi sulla spiaggia di Torvajanica domenica mattina non sono più un tentato omicidio. 

Nelle scorse ore, infatti, Selavdi Shehaj, il cittadino albanese rimasto gravemente ferito a causa dei due colpi di pistola esplosi alle sue spalle mentre era in spiaggia nei pressi del canale attiguo allo stabilimento "Bora Bora" è morto nell'ospedale "San Camillo" di Roma.

Le ferite riportate dal 38enne erano troppo gravi: nonostante i due interventi chirurgici effettuati nel giro di poche ore e il rischio di veder paralizzate braccia e gambe, non c'è stato nulla da fare per salvare la vita dell'uomo.

Allo stato attuale, dunque, le indagini condotte dai carabinieri di Pomezia sono per l'ipotesi di reato di omicidio volontario.

Resta ancora un mistero il movente di quella che ora si è trasformata in una tremenda esecuzione. 

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