Il fatto
30.09.2020 - 21:30
Richiesta per la dichiarazione dello stato di calamità naturale, raccolta delle informazioni rispetto ai danni subiti dai privati, studi sulla possibilità di abbassare i tributi comunali per le famiglie e le imprese messe in ginocchio dal maltempo e impegno per organizzare delle giornate "speciali" di raccolta dei rifiuti per le aree attraversate dal tornado.
Sono stati questi i punti salienti dell'incontro celebrato alle 18 di ieri in via dei Frati, nell'area di servizio della "Tamoil", con il sindaco di Nettuno Alessandro Coppola e l'assessore all'Ambiente Claudio Dell'Uomo che hanno incontrato oltre cento cittadini residenti nei dintorni e alle prese con i danni causati dalla violenta tromba d'aria che domenica pomeriggio ha sferzato il quadrante a sud-est del centro urbano.
«Vicini alla gente»
Dopo un breve discorso introduttivo dell'assessore Dell'Uomo, è stato il sindaco Coppola ha spiegare nel dettaglio quale sarà la strategia dell'amministrazione comunale.
«Sono personalmente in contatto con la Protezione civile regionale - ha esordito il sindaco -. Entro dieci giorni a partire da domenica occorre inviare alla Regione la richiesta per la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Per questo motivo chiedo a tutti coloro che hanno subìto danni di presentare una prima documentazione per poter formulare una stima approssimativa delle problematiche. L'importante è che si chiedano risarcimenti per strutture urbanisticamente in regola. Noi vi siamo vicini e qualsiasi risorsa arriverà al Comune sarà destinata ai cittadini in difficoltà».
In tal senso, oggi sarà fornito un indirizzo e-mail su cui mandare i documenti e venerdì pomeriggio, sempre in via dei Frati, si potrà consegnare a mano il carteggio.
«Una sola raccomandazione - ha aggiunto Dell'Uomo -: non facciamo sciacallaggio. Tutti hanno diritto a vedersi risarcito il giusto in caso di riconoscimento dello stato di calamità».
I primi lavori
Mentre le famiglie stanno iniziando a ricostruire case, muri, pertinenze e quant'altro, chi sta facendo maggiormente i conti con i danni del tornado sono le attività produttive. Imprenditori e artigiani hanno subìto danni per decine di migliaia di euro e molti di loro, al momento, sono impossibilitati a lavorare. C'è dunque una corsa contro il tempo per reperire risorse e sistemare i luoghi di lavoro.
Intanto, sul fronte pubblico ieri mattina sono iniziati i lavori di sistemazione della scuola Media e dell'Infanzia di via Canducci, al fine di poter accogliere già da domani studenti e scolari.
Oggi, poi, si è intervenuto anche sulle strade ancora chiuse e sulle infrastrutture danneggiate dal vento, fra cui molti impianti della pubblica illuminazione.
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