La situazione
24.06.2023 - 16:30
Un incontro con i vertici aziendali per conoscere il futuro dei 160 dipendenti della HCLOG, la piattaforma logistica di Acqua&Sapone che nelle scorse ore ha annunciato la chiusura del deposito situato al confine tra Lanuvio e Aprilia.
Attraverso una nota i vertici aziendali hanno fatto sapere che un nuovo incontro con i lavoratori e le sigle sindacali si terrà lunedì 27 giugno presso la sede di Pomezia e che sarà l'occasione per concordare con le organizzazioni sindacali un nuovo piano di ricollocamento del personale, studiato prioritariamente per garantire un'occupazione ai 160 dipendenti del sito, garantendo loro le stesse condizioni giuridiche ed economiche di provenienza o un miglioramento anche con sostegni concreti in casi specifici. Una nota di speranza per i lavoratori, travolti solo ieri dalla notizia dell'imminente chiusura. Già negli ultimi mesi dell'anno si registrava un clima teso, con i dipendenti che a più riprese hanno scioperato per chiedere un trattamento economico adeguato.
Ora la società ha annunciato l'imminente chiusura del deposito, al confine tra i territori di Aprilia e Lanuvio. Durante la riunione che si è tenuta giovedì scorso però l'azienda ufficializzato la chiusura del deposito del gruppo SDA, cosa che avverrà nei prossimi tre mesi.
Si tratta del deposito del gruppo che fornisce la merce necessaria alla vendita di tutti i punti Acqua&Sapone del Lazio, del Piemonte, della Liguria e della Sardegna, interessando 170 punti vendita, ma la proprietà nel nuovo piano industriale ha previsto di rifornire i punti vendita del Lazio direttamente da Pescara attraverso una nuova piattaforma vicino Tivoli, chiudendo quella di Lanuvio. Una soluzione ritenuta antieconomica dalle organizzazioni sindacali, ma soprattutto che mette a rischio il posto di lavoro per 170 famiglie.
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