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Giudiziaria

Maltrattamenti all'ex compagna, 40enne resta in carcere

L'uomo è accusato di aver vessato e usato violenza nei confronti della ex compagna anche davanti alla figlia di pochi anni

Resta in carcere l'uomo di 40 anni, arrestato giovedì scorso a seguito a un'ordinanza cautelare (emessa dall'Ufficio Gip del Tribunale di Latina), eseguita dalla Polizia di stato del commissariato di Cisterna, poiché gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna.
Lunedì mattina c'è stato l'interrogatorio di convalida davanti al giudice Mario La Rosa: il 40enne, di nazionalità romena ma da anni residente a Cisterna, ha scelto di non rispondere alle domande, avvalendosi quindi della facoltà di non fornire dichiarazioni. La richiesta del pubblico ministero Carlo Lasperanza è stata quella di confermare la detenzione in carcere, richiesta questa accolta dal giudice. Il 40nne al termine dell'interrogatorio è tornato nella casa circondariale di Latina.


Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato di via Croce, diretto dal vice questore Riccardo De Sanctis, sono scaturite a seguito delle denunce presentate dall'ex moglie del 40enne, che ha raccontato di aver subito comportamenti violenti, prevaricatori e offensivi per un lungo periodo all'interno del contesto familiare. Le violenze riportate dalla vittima includono principalmente percosse e minacce di morte, che sarebbero iniziate nel 2018 e si sono protratte nel tempo. Questi episodi di maltrattamenti sarebbero anche avvenuti in presenza della loro figlia di pochi anni. Alle denunce, la donna ha allegato tutte le certificazioni mediche rilasciate dai vari presidi sanitari di zona dopo le aggressioni subite.
Quello del 40enne è stato il quarto arresto del 2023 nel territorio di Cisterna per il reato di maltrattamenti in famiglia da parte della Polizia di Stato.

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