Cerca

La tragedia

Precipita dal nono piano, muore un ragazzo di 26 anni

Il corpo senza vita trovato da un condomino sul balcone di un palazzo in via Adua, indagine dei Carabinieri per risalire all'identità

Dramma stasera in via Adua, nel centro di Latina, dove un ragazzo di 26 anni è morto precipitando dal nono piano di un palazzo: stando alle prime indagini si sarebbe trattato di un gesto volontario. Il corpo ormai senza vita è stato trovato, sul terrazzo del proprio appartamento, da un condomino dell'edificio al civico 34 che aveva sentito il tonfo, ma in un primo momento non si era reso conto di quello che era successo.


I soccorritori del pronto intervento sanitario non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, mentre i Carabinieri hanno avviato gli accertamenti per risalire alle circostanze del decesso e identificare la vittima. Era evidente sin da subito che il corpo fosse precipitato dai piani alti, ma non erano chiare le modalità della caduta: sul corpo non erano stati trovati documenti d'identità e non sembrava trattarsi di un inquilino dei piani alti.


Unico elemento utile agli accertamenti era la chiave di un'auto trovata nei pressi del cadavere, precipitato sul terrazzo ricavato sul tetto degli uffici del primo piano. Quindi individuando la vettura, i militari della Compagnia di Latina sono riusciti a risalire all'identità del ragazzo, scoprendo appunto che la vittima aveva abitato in passato in quel palazzo con la propria famiglia e, con ogni probabilità, aveva scelto quel luogo per compiere il gesto estremo. Secondo a una prima ricostruzione del dramma, il giovane avrebbe trovato il portone d'ingresso aperto e avrebbe utilizzato la finestra al non piano delle scale condominiali per lasciarsi cadere nel vuoto.


Una volta conclusi i primi riscontri, la salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per gli accertamenti medico legali del caso, mentre proseguono le indagini dei Carabinieri per delineare i contorni della vicenda: secondo le prime informazioni raccolte dai militari sul suo conto, il ragazzo soffriva di problemi psichiatrici.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione