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Due serate di festa finite tragicamente nel sangue

Liti violente sfociano in omicidio a Sermoneta e Sabaudia: vittime un 30enne nigeriano e un indiano di 48 anni

Due episodi distinti, due omicidi che hanno in comune l'essersi consumati a margine di due serate di festa. Il primo a Sermoneta, ha visto vittima un 30enne di origini nigeriane. E' morto in seguito a una colpo ricevuto al collo, risultato fatale. L'altro omicidio è invece avvenuto a Bella Farnia, frazione di Sabaudia e se possibile è ancora più cruento. In questo caso un cittadino di origine indiana, sempre dopo una lite scoppiata al termine di una festa, è stato picchiato a sangue da una o più persone, che ne hanno provocato la morte. 

Nel territorio lepino l'omicidio è avvenuto durante la notte tra domenica e lunedì a seguito di una lite scoppiata tra connazionali nigeriani in una festa. La vittima, un uomo residente a Roccagorga, stava regolarizzando la sua posizione in Italia. Il delitto è avvenuto a Sermoneta, in un'area agricola. Fatale il fendente alla giugulare, probabilmente con il collo di una bottiglia, causando la morte per dissanguamento. 

Le indagini sono in corso con molte ipotesi al vaglio dei Carabinieri così come a Sabaudia, dove un uomo di 48 anni, è stato brutalmente aggredito nella frazione di Bella Farnia e deceduto dopo essere stato trasportato in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. È stato trovato nelle prime ore della mattinata successiva lungo via Cina, vicino all'ingresso del residence. Le ferite includevano colpi alla testa e al corpo, presumibilmente inflitti con una mazza o un bastone. La lite sarebbe iniziata in un'abitazione all'interno del residence durante i festeggiamenti per una delle ricorrenze più importanti per la comunità indiana. Questo come altri elementi sono al vaglio degli inquirenti. 

Gli approfondimenti delle due notizie di cronaca nell'edizione di oggi martedì 14 novembre

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