Il caso
29.11.2023 - 16:20
E' stato portato in Questura per tutti gli accertamenti l'uomo che oggi in tarda mattinata è entrato in Tribunale a Latina e ha minacciato di darsi fuoco. <Sono disperato perchè ancora non ho ottenuto giustizia>, ha detto riferendosi ad una causa civile per il risarcimento di un incidente stradale dove era morta la moglie otto anni fa. In base a quanto è emerso, l'uomo è entrato nell'ufficio giudiziario nascondendo tra gli slip una piccola boccettina contenente benzina, si è cosparso i capelli dl liquido infiammabile, ha gettato la benzina sul pavimento , a poca distanza dalla Corte d'Assise, ma è stato fermato dal personale della Vigilanza, uno degli addetti alla sicurezza ha cercato di calmarlo, instaurando un dialogo nell'attesa che arrivasse la Polizia. Gli agenti della Squadra Volante, insieme alla Squadra Mobile alla fine hanno immobilizzato l'uomo. Sono intervenuti oltre dieci agenti per portare a termine l'operazione che nel giro di pochi minuti si è conclusa. Si sono rivelati determinanti i primissimi minuti quando con l'uomo un vigilante che ha mantenuto il sangue freddo ha instaurato un rapporto e lo ha calmato. <Vi creo io il problema>, ha detto l'uomo che era molto alterato e in mano aveva una copia del giornale di quando era avvenuto l'incidente stradale. <Non è giusto - ripeteva - mia moglie andava piano in auto ed è morta. In otto anni ho sentito l'avvocato tre volte, non parliamo dell'assicurazione>. In piazza Buozzi sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il 118 e il Tribunale è stato chiuso per consentire tutte le operazioni.
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