Il fatto
12.12.2023 - 10:30
Un albero di Natale con tutti i biglietti scritti dai compagni di Federica. «Ti voglio bene anche se non ti ho conosciuto». E' uno dei tanti. E un bel mazzo di fiori. Ieri mattina nell'Istituto Comprensivo Giovanni Cena di Latina, la scuola dove Federica era iscritta (frequentava la Seconda) i libri sono stati chiusi ed ed è stato aperto il cuore - come aveva ricordato nei giorni scorsi la dirigente scolastica Annarita Mattarello.
Federica, la ragazza di origine filippina residente a Latina con la famiglia, era deceduta
in un drammatico incidente stradale avvenuto nelle Filippine, insieme alla madre, al compagno della madre e al fratellino. Ieri mattina a partire dalle 9,30 tutti gli alunni della scuola secondaria insieme alla dirigente e alle insegnanti, sono andati nel piazzale antistante la scuola per vivere un momento commemorativo e ricordare Federica.
Era presente anche il padre di Federica, un uomo di origine indiana che si era separato dalla moglie da molti anni ma che vedeva la figlia praticamente sempre. «Quando a mia figlia gli ho mandato un vocale al telefono e non mi ha risposto mi sono preoccupato - ha detto - perchè rispondeva subito e ho chiamato la madre e anche lei non mi rispondeva.
Sono stati letti dei pensieri, in cielo sono stati lanciati anche dei palloncini: all'ingresso della scuola c'erano due striscioni: «Sei unica, per sempre con noi» e poi «Federica vive» con un cuore. I ragazzi hanno voluto ricordare Federica con un bellissimo video dove ci sono una serie di immagini.
Gli alunni per affrontare il dolore della scomparsa di una compagna, saranno supportati da uno sportello psicologico. «Sentiremo la sua mancanza ma il dovere che appartiene a noi adulti è di fare in modo che il suo meraviglioso sorriso e l'impegno che metteva nelle attività scolastiche restino nel cuore di tutti», aveva scritto nei giorni scorsi la dirigente scolastica Annarita Mattarolo. «Sono proprio i ricordi un dono prezioso: nessuno sarà in grado di cancellarli e quelli più forti sopravviveranno persino al tempo che fugge». Federica viveva a Latina con la famiglia ed era rientrata nelle Filippine per Natale, sarebbe rientrata in città dopo Capodanno. La morte della ragazza e dei familiari aveva suscitato grandissimo cordoglio in città
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