Il fatto
29.12.2023 - 09:51
Si stanno allargando a macchia d'olio le due inchieste avviate rispettivamente dalle procure di Latina e Velletri per verificare le pratiche illecite di alcuni dipendenti dell'azienda Acqualatina, gestore del servizio idrico dell'Ato 4, il comprensorio che serve l'intera provincia pontina e parte del litorale romano. Sono emersi infatti nuovi nomi tra gli indagati, tutti lavoratori della Spa, nei due diversi filoni investigativi sviluppati parallelamente dalla Guardia di Finanza che hanno fatto emergere due sistemi fraudolenti distinti negli uffici del capoluogo e in quelli dell'area nord.
Sul fronte latinense i nuovi iscritti sul registro degli indagati sono cinque, tutti coinvolti nelle attività di recupero dei crediti tra gli utenti morosi. Nella sede centrale di Acqualatina, infatti, il lavoro degli inquirenti si è concentrato innanzitutto sulle pratiche di stralcio delle cartelle esattoriali, dopo una serie di esposti che avevano fatto emergere dubbi su possibili favori concessi ad alcuni utenti oppure agli intermediari intervenuti per conto loro. Sarebbe emerso quindi un sistema che sta tirando in ballo più di un dipendente della Spa: gli investigatori della Guardia di finanza del Gruppo di Latina negli ultimi mesi hanno acquisito documentazione di vario genere e ascoltato una serie di persone informate sui fatti. Accertamenti da cui è scaturito anche un altro filone investigativo almeno, quello che avrebbe fatto emergere irregolarità negli affidamenti di appalti e consulenze, costato la sospensione alla dirigente dei servizi Amministrazione, Finanza e Controllo.
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