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I risvolti

Duplice femminicidio a Cisterna: madre e sorella si intromettono nella lite, le uccide

Il finanziere Christian Sodano stava discutendo con la fidanzata Desyree Amato, quando le vittime si sono intromesse: lui apre il fuoco e le uccide, la ragazza fugge e chiama il 112

Stava discutendo con la fidanzata, quando la madre e la sorella di lei si sono intromesse probabilmente per difenderla. In quel momento, Christian Sodano, finanziere di 27 anni, originario di Scauri, ha estratto la pistola e ha aperto il fuoco, uccidendo Nicoletta Zomparelli, 49 anni, e Renee Amato, 19 anni, sorella della fidanzata.

La ragazza, Desyree Amato, è riuscita a fuggire, nascondendosi in bagno, da dove ha chiamato il 112. Subito dopo, la ragazza è fuggita trovando rifugio al distributore in via Monte Lepini, dove è stata recuperata da una pattuglia dei carabinieri, intervenuta su richiesta della stessa ragazza.

Christian Sodano, subito dopo aver fatto fuoco, è scappato in auto, raggiungendo il capoluogo pontino. Il 27enne ha raggiunto il Q4, dove vivono alcuni parenti e dove è stato arrestato dalla polizia.

Sul duplice omicidio è arrivato il commovente commento di Antonietta Gargiulo, mamma di di Alessia e Martina, le due bambine uccise dal papà, il carabiniere Luigi Capasso: "Domani è San Valentino, festeggeremo l'amore. Quale amore? Quello che uccide? Quello che usa le pistole? Quale amore? Oggi a Cisterna ancora morte, ancora terrore. Sempre la stessa rabbia, lo tesso dolore. Non è amore. Non è vita. Sono col cuore a Cisterna. Stretti in un abbraccio senza tempo e senza spazio. Uniti da un amore che non ha confini, che grida giustizia e grida il cambiamento. Troppa omertà. A Reneé, a Nicoletta, a tutte le donne e le giovani vite spezzate. Stop ai femminicidi"

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