Il fatto
27.03.2024 - 23:45
Tensione altissima ieri pomeriggio prima delle 15 in Tribunale a Latina in aula al termine di un processo. E' successo tutto in pochi minuti, quando alla lettura della sentenza di condanna il giudice monocratico Clara Trapuzzano Molinaro è stata pesantemente minacciata da un imputato, un 60enne di Aprilia che doveva rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.
Il processo era l'ultimo atto di una direttissima per dei fatti che risalgono allo scorso luglio.
L'imputato era presente in Tribunale insieme ad un assistente sociale che si occupa del suo caso.
Dopo la camera di consiglio il magistrato è entrato in aula come avviene sempre in questi casi per la lettura di diversi dispositivi. Nessuno immaginava un epilogo dai risvolti così inquietanti.
Quando il giudice ha letto la sentenza condannando l'uomo alla pena di un anno e quattro mesi, il 60enne prima ha applaudito in modo ironico e poi con uno scatto improvviso si è avvicinato al magistrato andandole sotto, a poca distanza, sotto lo scranno a meno di un metro. E le ha detto: «E ora stasera vengo a mangiare a casa tua. Anzi mi metto il passamontagna, vengo e ti sparo in testa». E poi urla e insulti. La situazione era estremamente critica e rischiava di degenerare, l'uomo è stato immobilizzato e fermato da un addetto alla vigilanza della Coopservice dell'ufficio giudiziario del Tribunale, è stata riportata la calma ma tutti i presenti sono rimasti sotto shock. Molto provato e scosso il magistrato che ha ricevuto subito il sostegno dei colleghi dell'ufficio giudiziario e anche del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati che esprime grande solidarietà e della Camera Penale Giorgio Zeppieri di Latina. Il caso è stato affidato ai Carabinieri della Compagnia di Latina e il magistrato ieri è uscito dall'ufficio giudiziario scortato dai militari.
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