Cronaca
27.06.2024 - 13:11
Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza- Comando Provinciale Latina ha eseguito 821 di interventi ispettivi e 360 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 116 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), con una particolare attenzione al fenomeno delle partite Iva false e delle imprese c.d. “apri e chiudi”. Si tratta di società artatamente create per scopi fraudolenti, o con funzione di mere “cartiere” per consentire l’evasione a soggetti reali mediante le fatture false, o rese formalmente operative per brevi periodi (uno o al massimo due anni) durante i quali non effettuano versamenti fiscali e previdenziali, chiudono per evitare i controlli per poi riaprire sotto un'altra forma giuridica.
Particolarmente intenso l’impegno nell’ambito del lavoro c.d. “sommerso” e alle forme di sfruttamento della manodopera: nei diversi interventi effettuati sono stati scoperti e 412 lavoratori in “nero” o irregolari e verbalizzati 119 datori di lavoro, diversi operanti nel settore dell’agroalimentare e turistico/ricettivo.
Scoperti, inoltre, 12 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 391, di cui 9 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati o proposti per il sequestro beni e/o disponibilità finanziarie costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 365 milioni di euro.
Sono state avanzate n 62 proposte di cessazione della partita IVA e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
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I 74 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 124mila chilogrammi di prodotti energetici commercializzati in evasione o in contrabbando ed accertato il consumo in frode di oltre 9,8 milioni di chilogrammi di prodotto. In tale settore, sono stati intensificati i controlli sulla disciplina dei prezzi dei carburanti, a seguito dei quali sono state riscontrate n 64 violazioni, per oltre 65.000 euro di sanzioni amministrative irrogate.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare n. 55 soggetti e di denunciare 3 responsabili, attività, quest’ultima, anche finalizzata a prevenire il coinvolgimento di minori.
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati infatti eseguiti 132 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 10 milioni di euro.
Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, sono stati condotti 4 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per 13.818 di euro, denunciando 2 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 353 interventi, di cui 215 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni dei finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 20 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite oltre 30 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati e segnalati alla Corte dei conti 107 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 15 milioni di euro e le conseguenti proposte di sequestro.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 21 indagini che hanno portato alla denuncia di 65 responsabili e proposte di sequestro per oltre 130 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 40 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di n. 27 persone e a proposte di sequestro per 11.875.481 di euro.
Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 25 interventi, che hanno portato alla denuncia di 49 persone, di cui 5 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 8 milioni, con il conseguente sequestro degli illeciti patrimoni accumulati.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di n. 8 soggetti e l’esecuzione di sequestri per oltre 23 mila euro.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a euro 961.754 su un totale di patrimoni distratti di euro 11.394.324.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 217 soggetti, mentre le proposte di sequestro hanno raggiunto, complessivamente, un valore di oltre 24 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, 1975 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, sono stati sequestrati gr. 240.694 (oltre 240 kg) di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (gr. 93.980), hashish (gr. 7.824) e marijuana (gr. 138.887), denunciando all’A.G. 69 soggetti (di cui 17 in stato di arresto) e segnalandone n. 264 ai Prefetti. In una delle operazioni svolte, si è pervenuti al sequestro di circa 91 litri di sostanza cocaina allo stato liquido (si tratta del sequestro più ingente di stupefacente in forma liquida mai effettuato in Italia); è questa, una nuova metodologia di trasporto/occultamento delle sostanze illecite, utilizzata dalle organizzazioni per renderne più difficoltoso il rinvenimento.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 98 interventi, sviluppate 117 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 31 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro n. 171.081 di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono state, anche, sequestrate kg. 1.408 di prodotti agroalimentari (prevalentemente granturco e olio di oliva), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”, per la provincia di Latina inquadrati in senso al Gruppo di Formia ma con proiezione provinciale.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di respiro internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di Finanza di Latina nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego di n. 10 militari e n. 2 automezzi.
Nel 2023 la Guardia di Finanza di Latina ha impiegato complessive n. 610 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di n. 282 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
Anche in tale segmento il Corpo è quindi fortemente impegnato e, nella provincia pontina, la Guardia di Finanza è chiamata a garantire il proprio contributo nell’ambito di un dispositivo che, sotto il coordinamento della Prefettura, opera secondo logiche di massima collaborazione e piena intesa con le diverse Forze di Polizia, in special modo con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri quali membri componenti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (C.P.O.S.P.). In tale contesto, la Guardia di finanza ha partecipato attivamente, anche con l’utilizzo delle unità cinofile del Gruppo di Formia, alla cc.dd. operazioni “Alto Impatto”, svolte sotto il coordinamento della Prefettura e in sinergia con le altre forze di polizia. Nel complesso, in tali operazioni, attuate nelle città di Latina, Sezze, Terracina e Aprilia, i militari delle Fiamme Gialle hanno controllato n. 1985 soggetti, n. 1002 veicoli, n. 143 esercizi pubblici e riscontrare n. 19 violazioni al codice della strada, n. 9 violazioni lavoratori in nero e irregolari, n. 49 violazioni fiscali (mancata emissione dello scontrino o ricevuta fiscale) e il sequestro di grammi 122,93 di sostanze stupefacenti e di n. 1.142 di capi di abbigliamento contraffatti.
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