Il fatto
25.02.2025 - 13:30
Gli era stata imposta la sospensione dell’attività da parte dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Latina ma lui ha continuato a svolgere il suo lavoro di barbiere. A rilevare l’irregolarità dell’attività, e a procedere nella denuncia del fatto, è stata la Polizia Locale di Monte San Biagio. Dai controlli effettuati dal Commissariato della Polizia di Stato di Fondi sul fronte del contrasto al lavoro fatto svolgere irregolarmente da dipendenti e per la verifica della sicurezza dei luoghi dove questi avvengono, è risultato che un cittadino di nazionalità indiana svolgeva l’attività di barbiere nonostante il provvedimento emesso nei suoi confronti dall’Ispettorato provinciale.
In azione la Polizia Locale di Monte San Biagio, coordinata dal comandante Alex Antegiovanni, che nell’effettuare i dovuti controlli ha rilevato che il titolare aveva alle sue dipendenze un addetto, anche lui di nazionalità indiana, il quale stava effettuando il taglio dei capelli a un cliente che era del tutto ignaro delle irregolarità che inficiavano la condizione legale dell’attività. Tutto quanto rilevato nel sopralluogo della Municipale che ha fatto scattare il deferimento del titolare alla competente autorità giudiziaria. La circostanza veniva pure comunicata all’autorità amministrativa competente ai fini dell’adozione dei provvedimenti di carattere amministrativo di spettanza.
A margine dell’episodio è stato fatto notare, in un comunicato della Municipale di Monte San Biagio, che: “le attività di controllo poste in essere dalle forze dell’ordine e dalle istituzioni nel contrasto al fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori irregolari, oltre che della sicurezza sui luoghi di lavoro, evidenziano come sia stata innalzata la guardia dopo i recenti gravissimi fatti di cronaca che hanno interessato il territorio pontino, tra i quali la morte del bracciante agricolo di origine indiana Satman Singh”.
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