Il fatto
08.09.2025 - 08:40
Un nuovo inquietante attentato esplosivo ha scosso la città, a meno di ventiquattro ore dal precedente. Un ordigno molto potente è esploso mezz'ora circa dopo la mezzanotte in una traversa di via Torre la Felce, nella periferia di Latina.
Inizialmente non era chiaro il punto esatto dell'esplosione, le prime segnalazioni erano arrivate dal quartiere Gionchetto che si trova a poche centinaia di metri. Fin quando le chiamate al 112 non si sono fatte più precise: intorno all'una le pattuglie dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina hanno trovato il muro di una recinzione danneggiato, in fondo a una traversa senza uscita.
I rilievi degli investigatori dell'Arma sono andati avanti tutta la notte, per acquisire tracce utili a individuare la tipologia di ordigno utilizzato. Intanto i militari hanno iniziato ad analizzare il contesto in cerca di collegamenti con i fatti precedenti. Il bersaglio di quest'ultima azione di forza sembra essere un sessantenne che vive in una delle tre villette situate nella stessa proprietà: è un personaggio noto della mala latinense, che vanta molti precedenti per droga, il filo conduttore di tutte le intimidazioni consumate a Latina dalla scorsa primavera. Le indagini si fanno sempre più incalzanti per risalire ai registi di quella che appare come una strategia della tensione, pianificata per riscrivere gli assetti della criminalità locale.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione