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La manifestazione

Cittadini in piazza Roma in difesa della Global Sumud Flotilla

Oltre 150 persone al sit-in di solidarietà al popolo palestinese e ai volontari in viaggio per portare gli aiuti umanitari: "Riaffermiamo il valore dell’umanità"

Le associazioni e cittadini di Aprilia scendono in piazza a sostegno e in difesa delle 46 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Ieri pomeriggio 150 persone hanno partecipato alla manifestazione in piazza Roma organizzata da associazioni e partiti per manifestare solidarietà all’iniziativa per portare aiuti umanitari (via mare) al popolo palestinese. Un sit-in che si è svolto in uno dei momenti più delicati della missione, ovvero quando è iniziato l’abbordaggio nei confronti delle prime barche (di 44 Paesi diversi) da parte delle navi israeliane. «Vogliamo riaffermare, insieme, il valore dell’umanità, perché nessuna ragione può cancellare la dignità delle persone. Lo facciamo ricordando - spiegano i promotori - che la Global Sumud Flotilla rappresenta la resistenza civile di chi cerca di portare aiuto e speranza. Lo facciamo ribadendo che dobbiamo “restare umani”, sempre, di fronte a chi cerca di dividere, negare diritti e seminare odio. Lo faremo pensando alla Palestina, perché la libertà e la possibilità di vivere in pace sono diritti universali che non possono essere negati».

L’appello è stato firmato da ben 26 tra associazioni locali e partiti: Anpi Aprilia, Aprilia Commercio, Aprilia Domani, Aprilia Libera, Al Mouhajer, associazione Alètheia ETS, Diapason, associazione Doremi, Arci La Freccia, Arte Mediterranea, AVS Aprilia, Collettivo Marsha, Colori nel mondo, C.S.I. Dialogo aps, Gd Aprilia, Italia Viva, Jnana Marga aps, Laboratorio Sperimentale Teatro Finestra, M5S, Officine Musicali, Reti di Giustizia-Il sociale contro le mafie, Rifondazione Comunista, Senzaconfine, Sinistra Anticapitalista, Spazio 47 e Pd. In piazza le bandiere della Palestina e della pace, ombrelli bianchi per dire stop alla violenza e gli interventi di Davide Casari (segretario di Si), Roberto D’Agostini e Pina Farina. «Il tempo non ci è stato amico però siamo abbastanza -spiegano - per dare voce ad Aprilia, per dire che anche noi siamo la flottilla a terra, anche noi siamo con la Palestina e possiamo affermare che Aprilia ha risposto».

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