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Il caso

Scuola nel mirino dei vandali: “Tutti vedono, nessuno interviene”

Il dirigente del plesso Cappuccetto Rosso denuncia i continui raid notturni: danni, bivacchi e silenzio del vicinato. Chiesto l’intervento del Comune e delle forze dell’ordine

Ancora atti vandalici, ancora intrusioni. Stavolta nel mirino dei “soliti ignoti” è finita la scuola dell’infanzia Cappuccetto Rosso, in via dei Lecci, nel cuore del quartiere Franceschetti. Una situazione che va avanti da tempo e che ha spinto il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Caetani, Nicolino Ingenito, a rompere il silenzio e denunciare pubblicamente quanto sta accadendo.

Attraverso un video pubblicato su Facebook, Ingenito ha espresso la propria frustrazione per i continui episodi di vandalismo: ragazzi che si introducono nella scuola nel pomeriggio e di sera, bivaccano, lasciano rifiuti, danneggiano la recinzione e un lampione. Il dirigente ha puntato il dito contro l’indifferenza del vicinato, che pur assistendo ai fatti, non segnala nulla alle autorità.

Ingenito parla di un vero fallimento sociale, aggravato dall’inerzia delle famiglie e dei residenti, e denuncia come la scuola sia costretta ogni mattina a ripulire e sistemare gli spazi per garantire l’attività didattica. La direzione scolastica ha già chiesto interventi concreti, tra cui l’installazione di telecamere e controlli quotidiani.

Il messaggio si conclude con un nuovo appello all’amministrazione comunale affinché intervenga in modo deciso, con controlli più efficaci e misure più severe per tutelare un bene pubblico importante come la scuola.

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