L'evento
24.11.2025 - 13:39
Sottoscritto oggi a Latina, presso l’ex Garage Ruspi, un protocollo d’intesa per la valorizzazione del capitale umano, della ricerca e dell’innovazione nel settore farmaceutico nel territorio di Latina.
Ad apporre la firma per la convenzione quadro tra Sapienza Università di Roma, Comune di Latina e Unindustria, sono stati la rettrice Antonella Polimeni, il sindaco del capoluogo pontino Matilde Celentano e il presidente di Unindustria Latina Fausto Bianchi, delegato dal Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo.
Per l’occasione è stato presentato al pubblico, alla presenza del Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella e delle altre autorità civili, militari e accademiche, nonché degli studenti del Polo Pontino della Sapienza, l’importante accordo che punta a fare di Latina “Città universitaria e della farmaceutica”.
Un progetto ambizioso nato dalla volontà espressa dall’Amministrazione comunale di avviare un patto territoriale per le competenze e la competitività, quale strumento di governance multilivello per la promozione delle politiche attive del lavoro e dell’occupazione qualificata. Un appello subito accolto da Unindustria che ha tra le sue mission anche quella di contribuire all’indirizzo delle politiche pubbliche di sostegno alla formazione, impegnata attivamente per migliorare le connessioni tra Imprese e Accademia, e da Sapienza per la valorizzazione del patrimonio scientifico e culturale del territorio per accrescere la competitività anche sul piano internazionale e altresì di formare nuove figure professionali che siano parte attiva ed operativa nel sistema produttivo e culturale del Paese.
Lo scopo della convenzione è, dunque, quello di promuovere Latina come un polo di riferimento nazionale e internazionale nel settore farmaceutico, attraverso la cooperazione tra istituzioni pubbliche, università e sistema industriale, finalizzata allo sviluppo della formazione avanzata, della ricerca scientifica, dell’innovazione tecnologica e delle politiche attive per il lavoro.
Un obiettivo da raggiungere attraverso sinergie ed azioni comuni che passano dalla progettazione di percorsi formativi universitari, master, corsi professionalizzanti e programmi di alta formazione in linea con le esigenze delle imprese farmaceutiche, con particolare attenzione alle discipline Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics), all’incentivazione dell’inserimento lavorativo di studenti, laureati e ricercatori tramite tirocini formativi, apprendistati di alta formazione e contratti di inserimento professionale, ma anche nel sostenere la nascita e lo sviluppo di startup, spin-off universitari e centri di ricerca nel campo farmaceutico e biotecnologico, anche mediante incubatori e acceleratori territoriali.
La conferenza è stata moderata dal giornalista Vittorio Buongiorno de “Il Messaggero”. La rettrice Antonella Polimeni ha dichiarato: “È per me un grande piacere essere qui, in questo nuovo spazio multifunzionale, il nostro Garage Ruspi: un luogo che non è soltanto simbolico, ma che rappresenta concretamente lo spirito di rinnovamento, di apertura alle ragazze e ai ragazzi che studiano nel Polo Sapienza di Latina, l’ormai pluridecennale Polo Pontino. Sapienza è legata, consentitemi il termine, a Latina da un legame profondo, costruito nel tempo attraverso amicizia, investimenti mirati, progettualità condivise e una presenza crescente di studenti, docenti e ricercatori. L’accordo di oggi non è un semplice atto amministrativo, ma un passaggio strategico nella costruzione di un rapporto sempre più forte tra Università, territorio e sistema produttivo locale. In questo percorso, la collaborazione con Unindustria è fondamentale. Siamo entrambi protagonisti della Fondazione Rome Technopole, uno dei principali poli italiani per l’innovazione, che nei settori della farmaceutica e della salute individua alcuni dei suoi assi strategici. L’accordo con il Comune di Latina e Unindustria Latina è dunque un consolidamento e un ampliamento mirato di un percorso già avviato, basato sulla fiducia e su una visione di sviluppo condivisa. La farmaceutica di Latina ha bisogno di figure professionali altamente formate, aggiornate e capaci di muoversi in contesti ad alta intensità tecnologica; e l’università può rispondere a questa esigenza.
Desidero ringraziare il Sindaco di Latina Matilde Celentano e Fausto Bianchi, Presidente di Unindustria Latina, partner dell’accordo che oggi abbiamo presentato. La nostra collaborazione testimonia la volontà condivisa di rafforzare il ruolo di Latina come città universitaria e come polo produttivo d’eccellenza, e questo credo sia un bellissimo segnale per la Regione Lazio e per il Paese tutto”.
“Il protocollo d’intesa per la farmaceutica – ha affermato il sindaco Celentano - rientra nella nostra visione strategica di Latina che punta a consolidare e potenziare l’offerta universitaria ma anche ad avvicinare le competenze all’offerta di lavoro. L’impegno dell’amministrazione comunale che rappresento è ormai evidente. Dopo la concessione a Sapienza di spazi importanti, questo meraviglioso edificio ex Garage Ruspi e parte dell’ex Banca d’Italia, abbiamo fortemente voluto questo accordo che tiene conto del fatto che nel nostro territorio il comparto farmaceutico è uno dei poli produttivi più rilevanti a livello nazionale e che necessita di profili tecnici altamente specializzati. Latina è pronta a cogliere quest’opportunità. Con la firma di questa convenzione, stiamo gettando le basi per un futuro di sviluppo duraturo e innovativo. Stiamo investendo nei nostri giovani, nella nostra ricerca e nella nostra eccellenza industriale. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, università e sistema produttivo, faremo di Latina un modello di crescita basato sulla conoscenza e sulla qualità del lavoro. Il futuro della Città universitaria e della Farmaceutica inizia oggi. E, in occasione del Centenario 2032, mostreremo al mondo anche questo nuovo volto della nostra città. Ringrazio la rettrice Polimeni, inoltre, per la splendida notizia che ha comunicato oggi: da due settimane l'ex Garage Ruspi, una delle più belle sale studio d'Italia, è a disposizione degli studenti. Entro la fine dell'anno, l'utilizzo per iniziative culturali, al di fuori di quelle accademiche, sarà normato da un regolamento".
“Unindustria riunisce nella sua Sezione Farmaceutica e Biomedicali ed anche nel Gruppo Tecnico Multinazionali un rilevante numero di imprese del comparto farmaceutico tra piccole, medie e grandi molte delle quali insediate tra le province di Latina, Frosinone e a sud di Roma, che hanno contribuito e contribuiscono, con progetti ed analisi riconosciute pubblicamente dalle Istituzioni a tutti i livelli, all’emersione del valore e delle esigenze del settore nella regione – dichiara il Presidente della Sezione Farmaceutica e Biomedicali di Unindustria Massimo Scaccabarozzi - Latina, nello specifico, rappresenta uno dei poli produttivi più rilevanti a livello nazionale in tale comparto, con il 15% della produzione italiana del settore, il 42% degli addetti provinciali impiegati nella farmaceutica e primati consolidati e ripetuti tra le province esportatrici del settore nel Paese. Per questo motivo riteniamo che la sottoscrizione di tale protocollo sia particolarmente importante per lo sviluppo di percorsi formativi universitari, master, corsi professionalizzanti e programmi di alta formazione in linea con le esigenze delle imprese farmaceutiche, con particolare attenzione alle discipline STEM. Il capitale umano è una leva di attrattività sempre più determinante nella competizione globale in cui le imprese del Farmaceutico sono strutturalmente coinvolte”.
“Unindustria è sempre più impegnata negli ultimi anni a rendere tutti i territori della regione più pronti a cogliere le grandi sfide che devono affrontare le aziende. Tra queste certamente per il comparto farmaceutico è decisiva la preparazione e la disponibilità di lavoratori e professionisti con profili tecnici e scientifici specializzati, in particolare in ambito chimico, biologico, biotecnologico e ingegneristico – dichiara il Presidente di Unindustria Latina Fausto Bianchi – per questo il protocollo firmato oggi riveste un’importanza fondamentale per il settore farmaceutico e biomedicale, perché porta ancora più vicino alle imprese gli studenti e i giovani talenti che possono affermarsi in un’industria così altamente sfidante e avanzata. Il nostro obiettivo sarà tra l’altro coinvolgere le imprese associate nelle attività previste, con particolare riferimento a quelle insistenti nell’Area Territoriale di Latina, stimolando la partecipazione attiva e il trasferimento di esperienze e buone pratiche, valorizzando anche le iniziative già avviate e ritenute valide come sul versante della formazione, ma anche su quello della ricerca, ad esempio, i progetti sviluppati nel Rome Technopole, perché un ecosistema innovativo è un fattore determinante per qualsiasi comunità che voglia crescere insieme alle sue imprese, affinché Latina possa diventare a tutti gli effetti città universitaria e della farmaceutica”.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione