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L'indagine

Sponsorizzazioni fantasma alle associazioni sportive, tutte le stranezze degli accordi

Frode fiscale con gli sponsor. I risvolti dell’inchiesta della Guardia Finanza con 114 indagati

Non mancano le sorprese nell’inchiesta della Guardia di Finanza di Fondi sulle sponsorizzazioni fantasma che ha portato ad indagare 114 persone. C’è di tutto: da una associazione di sport invernali che avrebbe dovuto pubblicizzare aziende del comprensorio di Fondi in località di montagna del Nord Italia, ad altre anomalie, materia dell’indagine. Un’altra stranezza? Nonostante le sponsorizzazioni non sono stati registrati aumenti della clientela. Sia prima che dopo l’ingresso degli sponsor, i clienti sono rimasti gli stessi.
E’ questo quello che emerge dagli accertamenti coordinati dal pm Giuseppe Miliano. Il sistema messo in piedi da un gruppo di imprenditori era stato scoperto dai finanzieri che avevano ricostruito un giro di false fatturazioni per oltre 17 milioni di euro. L’obiettivo era di evadere l’Iva e le imposte dirette per importi urgenti e di non pagare gli obblighi contributivi e previdenziali. Sono in tutto 21 le associazioni sportive dilettantistiche tra Latina, Fondi e Sezze. Gli indagati hanno fatto ricorso alle false fatturazioni per documentare costi fittizi con la finalità, per le imprese commerciali, di abbattere l’utile di esercizio (in alcuni casi generando persino delle perdite), e per le associazioni sportive per alcune agevolazioni e autofinanziarsi pagando le imposte soltanto sul 3% della totalità dei loro ricavi commerciali e versando l’Iva nella misura 50% sulle operazioni imponibili.
Il gip del Tribunale di Latina, su richiesta della Procura aveva disposto per alcuni degli indagati il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, diretto e nella forma per «equivalente», di denaro e beni pari al valore dell’imposta evasa per oltre 400 mila euro. I reati ipotizzati sono: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Per alcuni ipotizzato l’autoriciclaggio.

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