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Giudiziaria

Scandalo Karibu, il giudice fissa un termine per gli irreperibili

Il tempo per la notifica a Mutangana e ad una collaboratrice della coop scade nel 2026 e nel 2030

Il giudice per l’udienza preliminare Clara Trapuzzano Molinaro, ha stabilito un termine per i due irreperibili per lo scandalo Karibu, relativo al reato di evasione fiscale. Sul banco degli imputati Richard Mutangana fratellastro di Liliane Murekatete (moglie del deputato Soumahoro) e Christine Kabukona una collaboratrice della cooperativa Karibu, anche lei finita sotto inchiesta. Dopo tre tentativi di notificare l’atto da parte della Polizia giudiziaria, il giudice ha emesso la sentenza di non doversi procedere per mancata conoscenza del procedimento ai due imputati e come previsto dall’introduzione della norma Cartabia, al termine della camera di consiglio, ha stabilito un termine per le ricerche. Nei confronti di Richard Mutangana la scadenza è il 18 giugno del 2026 mentre per Christine Kabukona, il termine è del 28 novembre del 2030. Se entro queste due date ai due imputati non sarà notificato l’atto, il processo sarà definitivamente chiuso e non si potrà riaprire. E’ questo l’ultimo risvolto di una tranche dell’inchiesta Karibu nei confronti di due dei sei imputati. Per gli altri il processo (già iniziato davanti al giudice monocratico Simona Sergio), riprenderà a maggio ed è stata chiesta la riunione con il procedimento madre, il più corposo, quello dove viene contestata la bancarotta, la frode nelle pubbliche forniture e infine l’auto riciclaggio nei confronti dei presunti responsabili.

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