Il fatto
05.05.2025 - 09:30
È stato necessario l’intervento della Polizia ieri mattina per fermare la furia di un uomo, un immigrato originario del Gambia, che ha seminato il panico in centro con atteggiamenti aggressivi, culminati nel danneggiamento di un’auto e l’aggressione del compagno della proprietaria del mezzo, rimasto ferito nel tentativo di fermarlo.
Lo straniero era in evidente stato confusionale e probabilmente soffre di un disturbo della personalità, tant’è vero che non sarebbe nuovo a episodi di questo genere, anzi in passato sarebbe già stato sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio. L’intervento immediato dei poliziotti della Squadra Volante ha permesso di bloccare l’autore dell’escalation di follia, prima che si potesse allontanare, e poi portarlo in Questura per gli accertamenti del caso.
Lo straniero era in preda a un vero e proprio raptus di follia, perché pochi istanti prima, attraversando a piedi la galleria Pennacchi, aveva lanciato a terra un tabellone pubblicitario e un cestino della raccolta dei rifiuti, urlando frasi minacciose verso i passanti. Mancavano una decina di minuti alle ore tredici e una volta raggiunto corso Matteotti aveva imboccato via lago Ascianghi dove ha scatenato la propria furia: si è scagliato contro una vettura in sosta, una Toyota Aygo, danneggiata con pugni e calci che hanno abbozzato il cofano e rotto lo specchietto destro.
Ad assistere alla scena c’era il compagno della proprietaria dell’utilitaria, che si è affrettato a scendere in strada per bloccare l’autore del gesto vandalico. Ma quando ha cercato di fermarlo, chiedendo spiegazioni, lo straniero lo ha colpito al volto, ferendolo in maniera non grave.
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