Cerca

Il fatto

Incendio alle Vele, carabiniere intossicato per fare uscire i condomini in pericolo

Determinante l'intervento dei militari nelle fasi concitate. Danneggiati gli impianti dei servizi igienici, l'Ater scongiura lo sgombero

Un violento incendio è divampato nel parcheggio interrato del lotto 46, una delle “vele” delle case popolari di viale Pierluigi Nervi. Sull’origine del rogo aleggia il sospetto del dolo, alla luce di un incendio che la sera prima aveva interessato un gazebo nell’area verde vicina, fatto sta che le fiamme si sono propagate da un’auto in sosta e in pochi minuti hanno guadagnato vigore. Si sono vissuti momenti di paura tra i condomini, perché in breve tempo il fumo ha invaso i piani sovrastanti e le fiamme minacciavano di estendersi pericolosamente. A intervenire per primi, dopo la segnalazione 112, sono stati i carabinieri di una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia, che si sono dati subito da fare per accelerare le operazioni di evacuazione degli appartamenti più  a rischio. Sono stati momenti concitati, nei quali uno dei militari ha riportato un’intossicazione: il carabiniere è stato medicato sul posto dagli operatori di un’ambulanza, poi ha continuato a lavorare. Quando sono arrivati i vigili del fuoco l’incendio aveva interessato anche il controsoffitto e l’intonaco del solaio sovrastante, del quale una vasta porzione è crollata sulle vetture parcheggiate vicino.
I soccorritori hanno scongiurato il peggio, come accertato nel corso di un sopralluogo al quale ha partecipato anche il vicesindaco Massimiliano Carnevale. «Tutto è iniziato - ha precisato Carnevale, assessore ai lavori pubblici - quando un’automobile, posteggiata all’interno dei garage di una delle Vele del quartiere Q4, ha preso fuoco e le fiamme si sono estese lungo le pareti, interessando i discendenti degli scarichi dei servizi igienici degli appartamenti di due scale. Grazie al pronto intervento dei Vigili del fuoco, allertati dalla Polizia Locale, si è evitato il peggio. E si è scongiurato lo sgombero. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’Ater con una ditta incaricata e dopo un opportuno sopralluogo è stata trovata una soluzione tampone, consistente nell’installazione di vasche che garantiscono idonee condizioni igieniche, nelle more del ripristino degli scarichi. Ringrazio i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e i Carabinieri intervenuti per il pronto intervento, l’Ater per l’immediata risposta alle esigenze degli inquilini e gli stessi abitanti dei condomini che hanno collaborato al fine di evitare ulteriori disagi».
 

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione