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L'inchiesta

Gli abusi sessuali del sagrestano

Fissata per Il 19 giugno l’udienza in Tribunale nei confronti dell’uomo accusato di aver palpeggiato una minore durante una cena in un ristorante

Un sagrestano rischia di essere rinviato a giudizio per violenza sessuale aggravata. E’ stata fissata per il 19 giugno l’udienza preliminare in Tribunale a Latina che vede imputato un giovane di 30 anni della Diocesi di Latina. E’ accusato di abusi sessuali su una minore.

I fatti contestati risalgono all’estate del 2016 in un ristorante vicino Latina durante una cena dove erano presenti dei gruppi che frequentano una parrocchia della Diocesi pontina. L’abuso sessuale è avvenuto nei confronti di una ragazza che frequentava il gruppo. Una volta chiusa l’inchiesta, la Procura di Latina e il pm Andrea D’Angeli, titolare del fascicolo, aveva chiesto il rinvio a giudizio e adesso è fissata la data dell’udienza filtro dal giudice Laura Morselli. In base alla ricostruzione degli inquirenti il sagrestano «ricoprendo un ruolo di responsabilità - è riportato nelle carte dell’inchiesta - ha indotto alcuni minori a lui affidati anche per ragioni di istruzione a toccare, abbracciandola, una minore, partecipando con questa modalità palpeggiando il seno e i glutei dell’adolescente che all’epoca aveva 14 anni, compiendo in questo modo atti sessuali senza il suo consenso». 

L’episodio era avvenuto il 4 agosto del 2016. Tra le fonti di prova raccolte dagli investigatori la denuncia - querela presentata dalla vittima che risale all’ottobre del 2023 e le sommarie informazioni rilasciate da tre persone che hanno ricostruito i fatti. Infine c’è anche l’integrazione di una denuncia presentata dalla ragazza che ha denunciato i palpeggiamenti.

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