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Cronaca

West Nile, altre due vittime nel Lazio: una è di Latina

Un uomo di 84 anni residente a Latina e una donna di 87 anni di Cassino sono deceduti a causa del virus

Il virus West Nile continua a diffondersi nel Lazio, con due nuove vittime nella regione. Un uomo di 84 anni residente a Latina e una donna di 87 anni di Cassino sono deceduti a causa del virus. L'uomo è morto il 10 agosto all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, mentre la donna è deceduta ieri sera dopo essere stata ricoverata in pronto soccorso il 17 agosto.

Secondo i dati dell'Istituto di Virologia dello Spallanzani, il numero totale di casi di infezione da virus West Nile nel Lazio sale a 182, con 12 decessi. I casi sono stati rilevati principalmente nella ASL di Latina, con 160 casi, seguita dalla ASL Roma 6 con 11 casi e dalla ASL di Frosinone con 6 casi.

I nuovi casi sono stati rilevati a Cassino, Latina, Gaeta e Norma, e comprendono 2 casi con sindrome neurologica e 5 casi con febbre. Il virus West Nile si trasmette principalmente attraverso la puntura di zanzare infette e può causare sintomi che vanno da febbre e mal di testa a sindrome neurologica grave.

Le autorità sanitarie stanno monitorando la situazione e attuando misure di prevenzione e controllo per ridurre il rischio di infezione. È fondamentale che la popolazione segua le indicazioni delle autorità sanitarie e adotti comportamenti responsabili per prevenire la diffusione del virus.

La ASL di Latina e le altre ASL coinvolte stanno lavorando per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori casi di infezione. La collaborazione tra le forze dell'ordine e la comunità è fondamentale per mantenere un ambiente sicuro e rispettoso per tutti.

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