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Politica

Silvio Berlusconi è morto, addio al leader di Forza Italia

Nel 2011 venne a Latina a sostenere la campagna elettorale del candidato sindaco Giovanni Di Giorgi. Riempi il teatro D'Annunzio

Silvio Berlusconi è morto questa mattina a 86 anni all'ospedale San Raffaele di Milano. Era ricoverato da alcuni giorni e aveva una forma di leucemia. Al suo capezzale, per le ultime ore, si sono portati i figli e la compagna Marta Fascina.


Berlusconi venne a Latina nel 2011, il 13 maggio, per la campagna elettorale del Centrodestra riempendo il teatro D'Annunzio. Imprenditore di successo è stato fondatore di Forza Italia di cui è ancora presidente. Era stato eletto  senatore nel 2022

Immediate le reazioni da parte degli esponenti politici della provincia di Latina. 

"Una notizia che mai avremmo voluto leggere. La morte del nostro leader Silvio Berlusconi spezza il cuore. Ha dimostrato di essere un lottatore nella vita, nella politica e nella malattia ponendo sempre al primo posto il bene del Paese e dei cittadini. La sua eredità motivazionale, di impegno, passione e dedizione resteranno sempre il nostro motore. Ha scritto tra le pagine più belle del rilancio del nostro Paese come Premier. Ha fondato un partito, Forza Italia, che dei valori della libertà e della democrazia ha fatto sempre la sua unica bandiera. Mancherà a ciascuno di noi. Mancherà all'Italia. Ciao Presidente". Lo dichiara in una nota l'esponente di Forza Italia e già consigliere regionale di Forza Italia nel Lazio, Giuseppe Simeone

«Silvio Berlusconi ha segnato la storia di questo Paese. Ha vissuto senza mai risparmiarsi fino all'ultimo, rappresentando un esempio di tenacia e determinazione in tutto quello che ha fatto. Una personalità forte e certamente divisiva ma capace di rappresentare un punto di riferimento per molti. In questo momento, il mio pensiero va alla sua famiglia che lui ha sempre mostrato di amare moltissimo e che fino all'ultimo gli è stata accanto». Lo dichiara l'assessore allo Sport e all'Ambiente, Elena Palazzo.

"Esprimo le mie condoglianze alla famiglia e alla comunità di Forza Italia, per la morte di Silvio Berlusconi. Un uomo che ha rivoluzionato la politica italiana con la discesa in campo nel '94. È stato un grande protagonista degli ultimi trent'anni, a lui va riconosciuto il grande merito di essersi generosamente messo in gioco in una stagione, quella italiana dei primi anni Novanta, segnata da enormi conflitti interni e di aver saputo interpretare un ruolo di primissimo piano, tanto nelle vesti istituzionali quanto di leader di partito, nei successivi decenni. Con lui, scompare un pezzo della storia d'Italia. Possiamo dire che l'eredità di Silvio Berlusconi è già sui libri di storia. Mi ha particolarmente colpito anche il mondo con cui se n'è andato. Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Silvio riposi in pace".
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio

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