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Il fatto

Una bandiera di Israele donata al sindaco Matilde Celentano

La cerimonia in Comune con la consegna delle firme raccolte per il Manifesto di solidarietà al popolo ebraico. Celentano: "Non siamo indifferenti"

Una bandiera di Israele consegnata al sindaco di Latina Matilde Celentano, assieme alle firme raccolte in pochi giorni a sostegno della comunità ebraica. Oggi pomeriggio nella sala De Pasquale del Comune, si è svolta la cerimonia organizzata dal presidente di Anima Latina Maurizio Guercio e dal direttore di Fatto a Latina, Lidano Grassucci. Nel corso della serata è stata consegnata una targa, offerta da Unimarconi, a Erminio David Petronio dell'associazione AtidYa. Non hanno potuto partecipare, bloccati a Roma, gli esponenti della comunità ebraica che pure hanno dimostrato apprezzamento per l'iniziativa.


Lidano Grassucci ha spiegato la genesi dell'iniziativa: «Io sono per la cultura liberale e quindi sto con l'unica democrazia in medio oriente che è Israele. Ho sentito il dovere di testimoniare che c'è un'opinione pubblica che sta con Israele anche a Latina. Sono felice che tante persone abbiano aderito e ringrazio il direttore di Latina Oggi che si è presto un grande onere». Maurizio Guercio ha aggiunto: «Ci siamo ritrovati uniti su valori comuni, pur provenendo da esperienze diverse. Noi odiamo l'indifferenza e questo dono che la comunità fa alla città di Latina è importante e simbolico. Stiamo con Israele senza se e senza ma. Hamas non difende le ragioni di una libera e democratica Palestina e del popolo palestinese. Hamas tende a distruggere la morale di democrazia occidentale del nostro mondo». Erminio Petronio, della comunità ebraica di Latina, ha spiegato: «C'è una verità che caratterizza l'ebraismo: l'unione. Abbiamo una unica preghiera che parla di unità e trovare tante forze politiche diverse unite nella difesa della vita è una cosa bellissima. Noi non abbiamo interesse a distruggere nessuno. Grazie per il vostro sostegno al popolo ebraico».

Il sindaco Matilde Celentano ha concluso: «Si è aperto un movimento di opinione. Siete figli di Latina rappresentante la città e un sindaco non poteva restare indifferente. Siamo con Israele senza se e senza ma. Siamo vicini al popolo di Israele e dalla comunità ebraica. Fin dalla mattina stessa abbiamo attenzionato e monitorato la situazione della comunità ebraica in città e ci sentiamo continuamente con il Viminale. Dal primo momento ho ascoltato e presto atto di questa iniziativa e oggi qui accetto la bandiera e queste firme. Da parte di un sindaco deve esserci attenzione a tutte le voci della città. Ribadisco a la mia vicinanza a Israele al popolo e alla comunità ebraica».

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