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Il caso

Ragazzo suicida a Santi Cosma e Damiano, il Ministro annuncia ispezioni nelle scuole

Valditara annuncia approfondimenti presso le medie inferiori e al «Pacinotti». Ieri i funerali del 15enne, la Procura analizza il pc e le denunce per bullismo presentate tre anni fa dai genitori

Chiesa e piazzetta piene, una cerimonia composta, con i familiari increduli, sostenuti dall’intera comunità, un addio ammutolito dal dolore nel Santuario dei Santi Cosma e Damiano con molti amici, conoscenti, vicini di casa della famiglia del ragazzino. Attorno lo stupore e l’impotenza, la consapevolezza che nessuno è riuscito a fare nulla o non ha saputo come agire. Mentre il carro funebre esce dalla chiesa arriva in rete la dichiarazione del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, che esprime «grande dolore e vicinanza alla famiglia» e annuncia l’invio di ispettori al Pacinotti e anche nelle due scuole medie frequentate dall’adolescente suicida, ossia quella di Santi Cosma, lasciata a metà del percorso proprio in conseguenza di atti di bullismo da parte di alcuni compagni, e l’altra, quella di Castelforte, dove si è trasferito trovando, pare, un po’ di serenità. Ancora Giuseppe Valditara ha detto che nelle prossime ore vorrà salutare la famiglia di Paolo «per esprimere la propria personale vicinanza e di tutto il mondo della scuola».

Va avanti intanto il lavoro di indagine della Procura di Cassino, che ha delegato i carabinieri di Formia nella raccolta e rilettura delle denunce presentate tre anni fa dai genitori di Paolo e contenenti proprio i riferimenti al bullismo di cui era vittima. Persecuzioni, frasi per prenderlo in giro, scherzi, di cui ha parlato il fratello maggiore Ivan in una lettera aperta al Ministro dell’Istruzione. Non risulta al momento che la situazione fosse la stessa nella scuola superiore, dove Paolo, pur restando riservato e sensibile, aveva legato con i compagni di classe e il suo rendimento era migliorato. Tuttavia a maggio scorso risulta una sua istanza di accesso allo sportello di sostegno psicologico interno all’istituto che non sarebbe partito perché la scuola nel frattempo è finita. Avrebbe potuto rivolgersi al Servizio di assistenza sociale del Comune di Santi Cosma e Damiano ma lì non risultano richieste né del quindicenne né della sua famiglia. Il Comune conta circa settemila abitanti e quindi ha in organico un solo assistente sociale e per il servizio psicologico, ove richiesto o attivato d’ufficio, bisogna rivolgersi alla sede Asl più vicina, quella di Minturno.

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