Sono stati così tanto bravi gli artisti in competizione, da essere riusciti a mettere seriamente in difficoltà anche la Giuria Tecnica composta da venti esperti in arte circense, figure di spicco, coreografi, direttori artistici e aziende del settore provenienti da quindici Nazioni e guidati nientemeno che da Liana Orfei. Alla fine i vincitori destinatari del Latina d’Oro, Latina d’Argento e Latina di Bronzo, sono diventati in tutto nove.
Al termine dell’emozionante gala finale di ieri sotto lo Chapiteau di via Rossetti simbolo della kermesse, il titolo più ambìto della 26° edizione dell’International Circus Festival è stato assegnato a Katerina Korneva (Ucraina) per il suo numero di Palo aereo, ma anche alla grande acrobatica cinese: Jiangsu Acrobatic Troupe per i numeri Verticali + Sheyang County Acrobatic Troupe per l’Arobatica. Terzo Latina d’Oro alla grande troupe messicana: The Flying Valentinos (Volanti), + Los Valentinos (Trampolino).
Anche i Latina d’Argento hanno avuto tre destinatari. Sono andati ad Artur & Esmira, Ucraina, per il numero di cinghie aeree; al complesso delle esibizioni The White Angels Germania, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Svizzera, Ucraina, Ungheria – Fast Track + Bascule, e all’italiana Giulia Giona per il suo numero con i cavalli. Tre assegnatari anche per i Latina di Bronzo, andati rispettivamente ai Three G’s , Ucraina, per il numero Mano a mano; al Duo Polishchuck, Ucraina, per il numero di Cinghie aeree, e a Danil Lysenko Ucraina per il suo numero di Giocoleria.
Vincono il Premio Speciale Giulio Montico, i clown Renato Y Valentino ; Stiv e Roni Bello con l’ italiano Ottaviano Simili , e Alessio Fochesato che ci ha fatto volare con i suoi pappagalli. Il regolamento del Circus Festival, prevede inoltre un Premio della critica, che la Giuria composta da giornalisti locali, nazionali e internazionali e da appassionati di circo, ha deciso di dare alla californiana Haley Rose Viloria, splendida sulle cinghie aeree .
Forse è presto per tirare un bilancio, ma l’organizzazione del Circus Festival non ha nascosto ieri la sua soddisfazione. I nove spettacoli andati in scena hanno registrato tutti il sold out e ottimo riscontro hanno avuto gli eventi collaterali. Un vero successo legato sì alla bravura dei partecipanti e all’adrenalina legata alla competizione in pista, ma anche a un mondo magico dove il talento incontra la disciplina, la passione supera la fatica, la tradizione strizza l’occhio al nuovo, le generazioni si confrontano, e una città intera viene coinvolta in tutto questo.
È un lavoro che si fa in squadra, come ha sottolineato il Presidente Fabio Montico: «Siamo profondamente soddisfatti del successo ottenuto. La strada è tracciata, e con entusiasmo guardiamo al futuro, con l’obiettivo di crescere, innovare e sorprendere il nostro pubblico. Voglio ringraziare tutto l’affiatatissimo staff del Festival Internazionale del Circo d’Italia e tutti i membri dell’Associazione Culturale Giulio Montico che, con abnegazione e professionalità, hanno reso possibile lo svolgimento impeccabile di questa edizione. Il successo non è mai di una sola persona: vince la squadra. E questa è una squadra che lavora insieme da tanti anni, unita da passione, dedizione e rispetto. È proprio grazie a questo spirito che siamo già al lavoro sulla 27ª edizione del Festival. La prossima grande sfida ci vedrà impegnati nei primi giorni di novembre, con la collaborazione alla terza edizione dell’Italian Circus Talent Festival, un’altra importante tappa nel nostro percorso di crescita e valorizzazione dell’arte circense»